Hack by Grcic

Per attrarre i giovani laureati, le aziende devono offrire un ambiente di lavoro invitante, pratico e creativo che sia al tempo stesso in grado di adattarsi ai cambiamenti dinamici delle strutture degli uffici. Konstantin Grcic ha sfidato la tradizionale scrivania da ufficio presentando Hack – una soluzione che soddisfa le esigenze delle aziende high-tech del giorno d’oggi. Il termine ‘hack’ in campo informatico è stato coniato alla fine degli anni ’50 presso il MIT di Cambridge in Massachusetts. Descrive una soluzione intelligente e ingegnosa ideata da un hacker. Un tipico ‘hack’ viene eseguito rapidamente e spesso è poco elegante ma altamente efficace. Raggiunge il risultato desiderato senza trasformare l’architettura di sistema in cui è integrato e con cui spesso è in contraddizione.

Con i suoi pannelli in legno grezzo, Hack presenta a prima vista un’estetica non finita, come un’istantanea di un progetto sperimentale in fase di sviluppo. Questo sistema rispecchia l’atteggiamento delle aziende che analogamente si definiscono in termini di costante cambiamento. Ogni unità Hack forma un elemento autonomo, la cui adattabilità gli consente di soddisfare varie esigenze: le aziende apprezzano Hack per la sua flessibilità, dato che può essere ripiegato in una pratica ‘scatola’ piatta in pochi semplici gesti. Ciò rende Hack facile da smontare e trasportare e permette di risparmiare prezioso spazio in magazzino. I singoli utenti apprezzano Hack perché offre un ampio piano di lavoro e una sorta di sfera privata, adattabile alle esigenze individuali.

La regolazione in altezza consente opzioni di posizione in piedi, seduta e lounge, definendo in tal modo nicchie destinate a lavoro, riunioni e relax. Hack non solo è funzionale e flessibile ma è anche realizzato in modo da rispecchiare le priorità ambientali delle giovani imprese: grazie al suo meccanismo ad azionamento manuale, la produzione e l'utilizzo di Hack sono ecologicamente sostenibili. Inoltre, i tavoli sono realizzati in loco secondo principi di efficienza energetica utilizzando componenti in legno prodotti localmente e assemblati da Vitra mediante elementi metallici prefabbricati.

La struttura di Hack è robusta e ridotta all’essenziale. Le resistenti cerniere che collegano i tre pannelli in legno sono elementi metallici lavorati con precisione che facilitano la funzione di ripiegamento intelligente di Hack, garantendone al tempo stesso la stabilità. La regolazione in altezza a variazione continua del top del tavolo è azionata manualmente mediante una maniglia nascosta o una manovella. Questa funzionalità consente di regolare l’altezza del tavolo in pochi secondi da circa 200 a 1250 mm. Nella posizione più bassa, Hack può essere dotato di cuscini e utilizzato come divano.

Hack
Design: Konstantin Grcic
Produttore: Vitra
Anno: 2016