Abbandonata la location dello Spazio Krizia, che storicamente ha ospitato le sue invenzioni luminose, e orfano di Euroluce, Ingo Maurer ha scelto quest’anno la chiesa sconsacrata di San Paolo in Converso – sede di CLS Architetti di Massimiliano Locatelli – per far brillare la propria nutrita collezione.
Grandi tavoli bianchi ospitavano una serie delle nuove lampade da tavolo: Keep Balance e Ru ku ku – la lampadina da una parte e un disco sferico o un grande uovo dall’altra che si tengono in equilibrio come sui piatti di una bilancia, fissati entrambi a un’asta metallica. “Adoro le cose semplici, che non necessitano di troppe spiegazioni”, sostiene Maurer. “Sono sempre stato un appassionato della lampadina a incandescenza. Anche con la forma dell'uovo ‘sperimento’ e ‘gioco’ da diverso tempo. Tutto è iniziato con Piero della Francesca. Mi raccomando, state ben attenti all’uovo”. Sospese su queste c’erano due grandi installazioni luminose ad anello site specific azionate da un’app per smartphone.
Tra le novità presentate quest’anno c’è anche Flatterby, una lampadina sovradimensionata con anello bianco antiabbaglio realizzato con stampa 3D e proposta in edizione limitata da 200 pezzi. Dieci modellini di insetti realizzati a mano ronzano intorno al suo bulbo.
12–17 aprile 2016
Ingo Maurer – More Maurer 2016
piazza Sant’Eufemia 3, Milano