– Due pareti attrezzate mobili creano diversi spazi e configurazioni in questo interno per workshop, incontri ed eventi concepito da Von M come un ambiente caldo e confortevole.

– Facendo un uso interessante e innovativo del pino di Svezia, un gruppo di studenti propone otto sistemi di illuminazione suggestivi per ambienti privati e pubblici.

– Reiulf Ramstad Arkitekter ha appena completato in Norvegia un museo che dichiara la sua funzione attraverso l’espressione architettonica e l’uso di materiali tipici del luogo, trasmettendo un atteggiamento aperto che rende possibile un utilizzo diversificato.

– Con un’architettura semplice, le cui doghe verticali in legno riecheggiano il ritmo dei meleti circostanti, Mirko Franzoso Architetto disegna la soglia tra il piccolo nucleo urbano di questa frazione della Val di Non e il verde agricolo.

– A Ginevra Aurélie Monet Kasisi ha progettato due strutture leggere che dividono e definiscono lo spazio per creare un cinema domestico, una sala giochi, un ufficio e una camera.

– Due cugini recuperano la tradizione famigliare di lavorazione artigianale del legno per creare un marchio e una collezione di mobili e complementi sartoriali.

– Una base, sette pezzi e infinite possibilità: ispirato alle linee geometriche dei veicoli degli anni ‘70 e ‘80, il gioco di Unai Rollan non è solo una macchina, è tutte le macchine possibili!

– Alla Tokyo Design Week Kengo Kuma ha presentato un padiglione fatto di Tsumiki, una collezione di mattoncini di legno a forma di triangolo progettata per More Trees.

– Recuperando antiche tecniche produttive siberiane, con la sua nuova collezione Anastasiya Koshcheeva racconta le qualità uniche della corteccia di betulla.

– Proseguendo la serie di sculture immersive, 37.2 architecture crea in un appartamento Haussmann a Parigi un paesaggio interno surreale, che gioca con l’immaginazione degli abitanti.