Presentata oggi a Venezia, la 15. Mostra Internazionale di Architettura diretta da Alejandro Aravena s’intitola “Reporting from the Front” e prevede un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale (Giardini) all’Arsenale che include 88 partecipanti da 37 Paesi. Di questi, 50 sono presenti per la prima volta e 33 sono gli architetti under 40.
Sono tre i Progetti Speciali della 15. Mostra, il primo promosso dalla Biennale, gli altri due frutto di accordi stipulati con altre istituzioni, organizzati e realizzati dalla Biennale stessa. L’esposizione curata dall’architetto Stefano Recalcati, dal titolo “Reporting from Marghera and Other Waterfronts”, analizzerà nella sede espositiva di Forte Marghera (Mestre, Venezia) progetti significativi di rigenerazione urbana di porti industriali, contribuendo a stimolare una riflessione sulla riconversione produttiva di Porto Marghera.
L’accordo di collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra troverà un suo primo passo nel padiglione delle arti applicate alle Sale d’Armi dell’Arsenale, con il titolo “A World of Fragile Parts”, a cura di Brendan Cormier.
Infine, in previsione della conferenza mondiale delle Nazioni Unite – Habitat III, che si terrà a Quito in Equador nel mese di ottobre 2016, e nel contesto del programma Urban Age, organizzato congiuntamente dalla London School of Economics e dalla Alfred Herrhausen Society, la Biennale allestirà, sempre alle Sale d’Armi, un padiglione dedicato ai temi dell’urbanizzazione – “Report from Cities: Conflicts of an Urban Age” – con particolare attenzione al rapporto tra spazi pubblici e spazi privati, curato da Ricky Burdett.
28 maggio – 27 novembre 2016
Reporting from the Front
15. Mostra Internazionale di Architettura
Giardini e Arsenale di Venezia