Partendo dalla prospettiva di Schindler dell’architettura come forma sociale, questo gruppo di architetti e artisti austriaci e tedeschi – che si sono incontrati per la prima volta a Los Angeles – hanno deciso di ricreare il bar di Loos in loco, applicando la scala di 0,65 a ogni dettaglio, finché il bar è diventato realtà. Il marmo è diventato OSB, il vetro è sostituito dalle zanzariere, il legno dal cartone, e la pelle dai filtri dei condizionatori. Una sorta di riconciliazione ironica tra Loos e la Wiener Werkstätte, in stile fai da te. Invece dei tipici cocktail, qui è tutto on the rocks.
Le lattine di birra vuote sono diventate posaceneri in alluminio pressofuso, sigari virtuali diventano sculture che ricreano il fumo tipico dei bar di una volta. Si può chiamare terapia occupazionale o scultura sociale, forse una manifestazione contro la noia, o semplicemente un buon bar.
Los Bar, Mackey Apartments / MAK Center for Art and Architecture, Los Angeles
Team di progetto: Andreas Bauer, Christoph Meier, Robert Schwarz, Lukas Stopczynski and friends
Completamento: 2015