Mentre la maggior parte dei Maggie’s Centre sono orizzontali, il centro di St. Barts avrà uno sviluppo verticale, e sostituirà una struttura pragmatica in mattoni degli anni Sessanta costruita accanto a un edificio in pietra del XVII secolo progettato da James Gibbs, con la “Great Hall” e la famosa Hogarth staircase.

L’edificio è concepito come un “vaso all’interno di un altro vaso all’interno di un terzo”. La struttura è costituita da un telaio in cemento, con uno strato interno in bambù perforato e un rivestimento esterno di vetro bianco opaco con frammenti colorati che ricordano la notazione musicale neuma usata nella musica Medievale del XXIII secolo. La parola “neuma” proviene dal greco pnevma, che significa “forza vitale”. Lo strato di vetro esterno è organizzato in bande orizzontali, come un pentagramma, mentre le travi inclinate della struttura di cemento rappresentano una mano.

Il centro a tre piani è organizzato da una scala curva integrata nella struttura in cemento con spazi aperti allineati verticalmente in bambù forato. La geometria della facciata in vetro, è scandita da strisce orizzontali larghe 90 centimetri, che seguono la geometria della scala principale lungo la facciata nord, mentre di fronte alla piazza principale lasciano il posto a un vetro trasparente, che segna l’ingresso principale. Un secondo ingresso è posto sul fronte ovest, verso il giardino e la chiesa adiacente.

L’edificio termina con un giardino pensile pubblico aperto su una grande sala per lo yoga, il Tai Chi, incontri ecc. Il carattere interno di questo edificio sarà plasmato dai colori chiari di pavimenti e pareti, che cambiano lievemente a seconda dell’ora del giorno e della stagione. L’illuminazione interna sarà distribuita in modo che i vetri colorati e quelli bianchi traslucidi della facciata creino una presenza nuova e gioiosa in questo angolo della grande piazza del St. Barts Hospital.