Il Museo delle culture

Forme squadrate rivestite di zinco e una struttura in cristallo illuminata 24 ore su 24 irrompono nell’area ex Ansaldo per ospitare il MUDEC, dal 27 marzo a Milano.

MUDEC, Museo delle culture, Milano
Il 27 marzo 2015 aprono a Milano gli spazi del MUDEC – Museo delle Culture – un polo multidisciplinare dedicato alle diverse testimonianze e culture del mondo che, con la sua pluralità di funzioni, si propone di diventare nel panorama italiano un punto di riferimento per la ricerca, la divulgazione e l’intrattenimento della creatività e dell’arte.
Nato da un’operazione di recupero di archeologia industriale nell’area dell’ex fabbrica Ansaldo, in zona Tortona, il MUDEC reinterpreta gli spazi in cui si inserisce con corpi dalle forme squadrate rivestiti di zinco e con una struttura in cristallo – illuminata 24 ore su 24 – che “irrompe” geometricamente nell’edificio che lo accoglie. Il nuovo spazio si distingue per la sua hall centrale di forma libera e organica, che genera una corte interna, una piazza coperta, luogo d’incontro fra le culture e le comunità.
MUDEC, Museo delle culture, Milano
MUDEC, Museo delle culture, Milano

All’interno dell’edificio si sviluppano diversi spazi che offrono al visitatore e alla città una molteplicità di proposte culturali e di servizi, distribuiti su 17.000 mq.

Il piano terra destinato all’accoglienza, è dotato di bistrot, design store, biglietteria, guardaroba, sala Forum delle Culture, sala conferenze-spazio polifunzionale, spazio per la didattica, laboratorio di restauro e depositi allestiti per essere visitati da piccoli gruppi accompagnati.

L’area espositiva del Museo, sita al primo piano, si sviluppa intorno a una grande piazza centrale coperta e ospita la sezione del percorso museale con le opere della collezione permanente e le sale dedicate alle grandi mostre temporanee. Completa lo spazio l’auditorium, un teatro da trecento posti dedicato alle performance e alle arti visive.

Al secondo piano si trova invece il ristorante, che offre scorci inediti sull’edificio e sull’area circostante e vuole essere un contenitore per eventi legati al mondo dell’arte: performance artistiche, presentazioni, workshop si susseguiranno nel calendario annuale.

studio FM milano, MUDEC, Museo delle Cultire, identità visiva
studio FM milano, MUDEC, Museo delle Cultire, identità visiva

L’identità visiva di MUDEC, progettata da studio FM milano è costruita sulle contaminazioni e gli innesti provenienti da tutte quelle culture che compongono il mosaico della storia del mondo. A cominciare dal marchio, la “M” zoomorfa iniziale, che si ricombina all’infinito con gli accenti, i segni e le peculiarità degli alfabeti prodotti da tutti i popoli. Una “M” cornuta che muta sembianze e si riconfigura contaminandosi con i segni dell’alfabeto indiano, con i segni diacritici dell’alfabeto arabo, con alcune parti degli ideogrammi giapponesi.

Il progetto delle icone che compongono la segnaletica del MUDEC è una citazione giocosa delle pitte rupestri e dei geroglifici egizi, agli albori della civiltà.

I colori utilizzati nella grafica dello studio FM milano sono quelli forti dei popoli, il magenta dei sari tradizionali, il turchese campionato dai pattern delle stoffe Quechua, l’oro dell’artigianato e della gioielleria omanita, il viola degli abiti tradizionali vietnamiti, colori contrastanti tra loro, spesso stridenti, che determinano una continua tensione e vibrazione figurativa.


MUDEC, Museo delle Culture
direzione scientifica: Comune di Milano
programmazione e realizzazione mostre: 24 Ore Cultura
identità visiva: studio FM milano

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