Lesia Trubat, E-Traces: Lesia Trubat ha progettato un paio di tecnologiche scarpe da danza che permette ai ballerini di trasformare i loro movimenti in immagini digitali grazie a un’applicazione mobile.
Tehila Guy, Anda: la tesi di Tehila Guy, Bezalel Academy, è una poltrona gonfiabile che riflette sullo schema ripetitivo di materiali, metodi di assemblaggio ed estetica degli arredi smontabili.
Johnny Savage, Fallout: con Fallout Johnny Savage racconta gli edifici vuoti – costruiti durante il boom economico della “Tigre celtica” – che popolano come rovine il moderno paeasaggio irlandese.
Filmare la Casa de Vidro: gli studenti del workshop itinerante Filming Architecture hanno trascorso una giornata nella Glass House di Lina Bo Bardi, producendo un film diretto da Gabriel Kogan e Pedro Kok.
Epo Bicycles: il progetto di laurea di Bob Schiller Epo Bicycles, ispirato alla produzione automobilistica, fa rivivere l’industria locale riportando la produzione di biciclette nei Paesi Bassi.
Pannello Bio-Fotovoltaico: il Pannello Bio-Fotovoltaico, progettato degli studenti dell’Iaac di Barcellona, è una batteria la cui energia che libera gli elettroni viene raccolta da batteri nel terreno.
Michael Tomalik, Idol: ispirata all’infanzia, la poltrona di Michael Tomalik offre all’utente la sensazione di essere protetto, all’interno di una gabbia, imbottitita con un’enorme coperta.
Oldies but goldies: con il progetto di tesi Oldies but Goldies Vittoria Casanova risponde alle esigenze quotidiane che si manifestano quando il corpo cambia e invecchia.
Ebola, cliniche modulari: gli studenti del Texas A&M Master of Architecture hanno sviluppato una serie di concept di cliniche per il trattamento del virus dell’Ebola, pensate come moduli trasportabili.
Mocho stool: Mocho, disegnato da João Timóteo e Helena Fernandes, è una reinterpretazione del tradizionale sgabello portoghese che mette in discussione il materiale e il rapporto con l’utente.