A sottolineare la complicità tra arte e moda che ha profondamente segnato quegli anni, in mostra opere di Carla Accardi, Getulio Alviani Alberto Biasi, Alberto Burri, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Paolo Scheggi, molte delle quali esposte grazie alla collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, testimonianza della sperimentazione e della grande vitalità creativa di un’epoca eccezionale.
Rivivono così al MAXXI le atmosfere di un’epoca in cui Paolo Scheggi progettava l’atelier di Germana Marucelli, con la quale collaborava anche per alcune collezioni; la galleria L’Obelisco, animata da Irene Brin, diventava punto di riferimento per artisti, fotografi, sarti, creativi e Palma Bucarelli, mitica direttrice della GNAM (di cui sono in mostra alcuni abiti dal Museo Boncompagni Ludovisi), animava la vita culturale della capitale; Mila Schön collaborava con Ugo Mulas e si ispirava ai tagli di Fontana per i suoi abiti e Roberto Capucci ai cretti di Burri.
Il dialogo con l’arte contemporanea è esaltato inoltre da vb74 la performance che Vanessa Beecroft ha progettato appositamente per l’inaugurazione della mostra, sul tema dell’identità femminile. In vb74 un gruppo di donne mette in scena la ritualità legata all’essere e all’apparire. Il pubblico è coinvolto in un confronto diretto, teso ad annullare i limiti che separano la scena dallo spettatore.
fino al 3 maggio 2015
Bellissima
a cura di Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo, Stefano Tonchi
MAXXI
via Guido Reni, 4 A, Roma