Ha iniziato con la distruzione di un vecchio arredo per trasformarlo in qualcosa di nuovo: in sostanza, voleva fare ora con un mobile quello che, da bambino, non era in grado di fare.

Tomalik ho poi capito che un adulto non ha davvero bisogno di un luogo nascosto e protetto, perché questo “rifugio” è già l’appartamento.

Successivamente, Tomalik ha iniziato a lavorare con il filo di ferro, costruendo una specie di gabbia usando un’enorme coperta come imbottitura, ispirata alla nonna del designer, che alimentava i suoi giochi fornendogli grandi quantità di coperte.

La costruzione era in principio più bassa, più larga e più simile a un divano. Lo sviluppo in altezza è stato la conseguenza di uno studio ergonomico e di una scelta di presenza dell’oggetto nello spazio.