In realtà, non è che un piccolo dispositivo, un “esploratore del muro” che si muove su una superficie verticale.
Per utilizzarlo è sufficiente scrivere una nota o scattare una foto e, attraverso un’applicazione, inviarle al plotter, che trasforma immediatamente i dati digitali in realtà.
Composto da una struttura in MDF o plexiglas tagliata al laser, il disegno del plotter verticale ha cercato di minimizzare il numero di componenti necessari e semplificare il più possibile il suo montaggio e utilizzo.
Le principali innovazioni che contraddistinguono questo nuovo modello dalle versioni precedenti sono i due motori integrati che stabilizzano il plotter e rendono l’installazione semplice e veloce, senza necessità di componenti esterni; l’uso del linguaggio Processing per la generazione di contenuti e della struttura e della piattaforma Arduino per la parte hardware, che rendono il plotter facilmente riproducibile, facile da usare e meno costoso; e il sistema di cancellazione, che potenzialmente permette di trasformare ogni superficie in un economico schermo digitale aggiornabile.
Il plotter è un mediatore tra la dimensione digitale quella fisica: la tecnologia digitale si presenta come un catalizzatore di contenuti, che migliora la nostra vita e rende i nostri oggetti di uso quotidiano e l’ambiente più intelligenti, più interattivi e più sensibili.
Il Plotter Verticale è un progetto open-source che durante i suoi tre anni di vita ha visto lo sviluppo di diversi prototipi, protagonisti di diverse installazioni: da OsArc, nella mostra Adhocracy alla Biennale di Istanbul, nel 2012, a 5minutSelfie dello stand Vodafone IFA a Berlino, lo scorso settembre.
Vertical Plotter
Design: Carlo Ratti Associati
Team: Carlo Ratti, Walter Nicolino, Giovanni de Niederhausern, Pietro Leoni (project leader)
Realizzazione: Pietro Leoni (progettazione meccanica, elettronica e software)
Con la collaborazione di:...and dos Santos: Ricardo dos Santos Miquelino (concept & strategia), Ronen Kadushin (curatore)