Theatre de Stoep

Il progetto di UNStudio per il teatro risponde all’attuale rinvigorimento culturale della città, unendo la funzione archetipica di un teatro – quella di creare un mondo di illusione e incanto – con le esigenze specifiche di un teatro regionale e la sua necessità di soddisfare le svariate esigenze della comunità locale.

Il teatro è quindi progettato con un doppio accento sulla natura chimerica del palcoscenico e sugli aspetti sociali dell’esperienza teatrale.

Theatre de Stoep è progettato per ispirare questa vivacità, fornendo allo stesso tempo un luogo di esecuzione, di aggregazione sociale e di sperimentazione di realtà contrastanti: il mondo dell’altro, della fabbricazione, dell’espressione e della visualizzazione, ma allo stesso tempo l’esperienza reale e senziente di noi stessi come spettatori di questi mondi.

In questo edificio di 5.800 mq sono contenuti due teatri di diverse dimensioni (la sala principale può ospitare fino a 650 persone, quella piccola circa 200), diversi foyer collegati tra loro, una caffetteria e un ristorante, un caffè degli artisti, una sala VIP, spogliatoi, sale polifunzionali e uffici. Il posizionamento dei vari volumi interni si traduce in un edificio a forma di fiore, con un grande foyer centrale a pianta libera che forma il cuore della struttura.

Il foyer verticale è un punto cruciale nel funzionamento sociale del teatro e serve a orientarsi e a collegare i diversi programmi funzionali all’interno dell’edificio. Negli auditorium gli elementi del soffitto possono essere abbassati e inclinati per regolare il volume, mentre i pannelli acustici a muro riflettono e aumentano la qualità del suono. Durante il giorno la parte inferiore della facciata, in vetro, permette alla luce di penetrare direttamente sia dalla parte anteriore del teatro che dall’alto, illuminando il foyer e le scale che portano alle sale. La sera si crea un’atmosfera calda e accogliente attraverso l’uso del colore e dell’illuminazione artificiale. Anche se le richieste del teatro regionale sono molte e varie, è stato necessario trovare un sistema per bilanciare esigenze e costi. Uno strumento con cui è stato possibile ridurre significativamente i costi di costruzione è stato l’uso del Design Information Modeling (DIM): un metodo guidato dalla conoscenza integrata delle prestazioni, impiegato durante le fasi di progettazione, ha offerto l’opportunità di testare e modellare gli spazi rapidamente e in modo integrato.

Theatre de Stoep, Spijkenisse, Paesi Bassi
Tipologia: teatro
Architetti: Ben van Berkel / UNStudio
Design team: Ben van Berkel, Gerard Loozekoot con Jacques van Wijk and Hans Kooij, Lars Nixdorff, Thomas Harms, Gustav Fagerstrom, Ramon van der Heijden Tatjana Gorbachewskaja, Jesca de Vries, Wesley Lanckriet, Maud van Hees, Benjamin Moore, Henk van Schuppen, Philipp Mecke, Colette Parras, Daniela Hake, Mazin Orfali e Selim Ahmad
Ingegneria fase di progettazione (strutture e servizi edili): Arup
Ingegneri esecutivi (struttura e architettura): IOB
Consulenza impianti in fase esecutiva:  De Blaay – Van den Boogaard
Progetto delle luci: Arup
Strutture teatrali: PB theateradviseurs
Acustica: SCENA akoestisch adviseurs
Antincendio: DGMR
Costi: Basalt Bouwadvies
Impresa principale: VORM Bouw
Facciata in alluminio: Sorba projects
Serramenti: Blitta
Strutture in acciaio: Staalbouw Cluistra
Climatizzazione: De Jong installatietechniek
Impianto elettrico: Steegman Elektrotechniek
Interni: Form Finish
Strutture teatrali: DTS2
Sedute: Jezet Seating
Area: 5.700 mq
Completamento: 2014