Le pareti proseguono per tutti i 140 metri del lotto, unificando gli spazi con un linguaggio formale dinamico studiato per evocare le creste e la trama delle dune di sabbia. Per trasmettere la peculiarità del luogo, la consistenza delle pareti deriva da un’immagine scansita del deserto e la costruzione utilizzerà materiali capaci di rappresentare le diverse sfumature di sabbia degli Emirati. I pannelli in GRC sono supportati da un telaio in acciaio che può essere facilmente smontato e ricostruito altrove.
Una rampa conduce dolcemente dall’ingresso verso l’auditorium più in alto. Lungo questo percorso gli acquedotti di irrigazione che hanno tradizionalmente sostenuto l’agricoltura nella regione sono riproposti in forma digitale, mentre i dispositivi di realtà aumentata contribuiscono a raccontare in maniera vivida la storia degli Emirati. Un vero e proprio auditorium è ospitato nel cuore del padiglione. Dopo la proiezione i visitatori seguono il percorso che si snoda attraverso ulteriori esposizioni interattive e digitali, tra cui una mostra speciale che celebra Dubai come città ospitante per l’Expo 2020.
Padiglione Emirati Arabi Uniti, Expo Milano 2015
Architetti: Foster + Partners
Committente: National Media Council
Area: 3500 mq
Completamento: 2015