L’edificio è composto da due corpi paralleli, o navate, che sembrano distinti e di lunghezze differenti, separati da un vuoto nel mezzo. È solo la differenza della forma a distinguerli, perché i materiali utilizzati danno al progetto il necessario senso di unità. Come ogni centro di formazione, anche quello di Gennevilliers offre due diversi tipi di insegnamento: una formazione professionale di base in falegnameria, carpenteria e manutenzione ascensori, e un’istruzione più generale.
La formazione professionale si svolge nella parte inferiore dell’edificio, come rimando simbolico alla base dell’istituzione. Gli spazi di lavoro sono gradevoli, ben illuminati, pratici e accoglienti per soddisfare il benessere dei loro utenti: cioè personale amministrativo, insegnanti e studenti.
L’utilizzo dell’ampio foyer come luogo di ricevimento ufficiale e area espositiva veicola una buona immagine dell'istituzione e della formazione professionale nel suo complesso. Il foyer è visibile dall’esterno attraverso una grande pannello di vetro che offre un assaggio del colorato doppio volume interno. L’angolo del blocco orientale è stato realizzato sotto forma di portico e guida i visitatori verso l’ingresso e l’ufficio del custode.
La scala monumentale della hall e lo scalone centrale dirigono i movimenti degli studenti che salgono o scendono dagli spogliatoi, dalle aule e dai laboratori. Una prima rampa di scale serve un mezzanino intermedio in cui sono situati gli spogliatoi, che si aprono su un soppalco che si affaccia sui workshop a doppia altezza. Questo piano dà anche accesso alla gestione risorse e alla biblioteca, che si trova in un crocevia strategico. Il secondo piano ospita gli uffici amministrativi, l’area ricreativa, il palazzetto dello sport e le normali aule.
Il laboratorio dove si insegna la manutenzione ascensori è la polena del Centro di Formazione e si trova sulla punta settentrionale del blocco occidentale. Questo blocco è costruito interamente in vetro in modo che i visitatori possano vedere gli studenti al lavoro e come si muovono le cabine dell'ascensore. L'area ricreativa è accessibile dall'ingresso al primo piano e anche dalla passerella centrale che conduce alle aule. Una parete insonorizzata che corre lungo il lato dei binari per proteggere il centro da rumore. Questo spazio vuoto potrebbe essere utilizzato in futuro per un’estensione del centro.
La memoria può anche dare a un luogo un’identità, in questo caso è il ricordo dei grandi capannoni SNCF e l’architettura industriale che ha plasmato l’hangar delle ferroviarie locali, insomma una fusione di paesaggio e architettura industriale che l’hanno fatto diventare ciò che è.
I tetti e le pareti esterne verticali sono rivestiti di tegole di terracotta, per dare continuità e armonia agli edifici, quasi fosse un cappotto termico.
La forma del tetto sale e scende in base all’altezza degli spazi interni per dare l’impressione del movimento. L’andamento ondulato conferisce all’edificio un aspetto dinamico e contemporaneo. Giocando con la larghezza dei due blocchi ne alleggerisce il contorno e dà l’impressione che siano indipendenti l’uno dall’altro. L’estremità settentrionale è mozzata per rivelare meccanismi interni del palazzo, come se fosse un orologio.
Centro di Formazione
Gennevilliers, Francia
Architetti: Brenac & Gonzalez, Atelier d’architecture SARL
Responsabile di progetto: Mathieu Garcia
Cliente: CCI Région Île-de-France
Area: 7.820 mq
Realizzazione: 2012
Photo: Sergio Grazia