In occasione di ICFF, Molteni&C e Dada presentano Vivere alla Ponti, un evento per promuovere negli Stati Uniti la nuova collezione di arredi disegnati da Gio Ponti. L’evento si articola in due momenti: una presentazione della collezione Gio Ponti nel Flagship Store Molteni&C Dada di Greene Street a Manhattan e una mostra all’Istituto Italiano di Cultura di New York: "Vivere alla Ponti: Le case abitate da Gio Ponti. Esperimenti di vita domestica e architetture per l’abitare e il lavoro".
Vivere alla Ponti a New York
In occasione di ICFF, Molteni&C e Dada portano all'Istituto Italiano di Cultura di New York la mostra "Vivere alla Ponti", con la riedizione degli arredi disegnati da Gio Ponti.
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- 28 maggio 2013
- New York
La mostra, realizzata per il Salone del Mobile 2012 dall’Ordine degli Architetti di Milano e da Muse, con il sostegno di Molteni&C, presenta una collezione di mobili e una serie di lettere, fotografie di famiglia e video che testimoniano la modernità di un protagonista del design del XX secolo. Gio Ponti, architetto e designer, fondatore delle riviste “Domus” e “Stile”, ideatore del Premio Compasso d’Oro, scrittore e docente del Politecnico di Milano, Medaglia d’Oro dell’Accademia di Architettura di Francia.
Per la tappa americana, la mostra si arricchisce di una sezione dedicata ai progetti realizzati da Ponti negli Stati Uniti: uffici Alitalia (New York, 1958), Auditorium Time Life Building (New York, 1959), Denver Art Museum, (Denver, 1971), MUSA, mostra di arredi italiani in tour negli U.S.A. (1950-53), mobili per M. Singer&sons (anni ‘50), mobili e pareti organizzate per Altamira (1953).
L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da un incontro con il Direttore dell’Istituto Italiano di cultura, Riccardo Viale, con i due curatori della mostra, Francesca Molteni e Franco Raggi, vice-presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano, con Massimo Vignelli, designer e fondatore di Vignelli Associates, e con Marianne Lamonaca, curatrice e vice-direttore del Bard Graduate Center. Dopo Milano, Roma, Venezia, Londra e Parigi arrivano anche a New York gli arredi disegnati da Gio Ponti tra il 1935 (sedia per il primo Palazzo Montecatini) e gli anni ’50 (libreria, cassettone, tavolino, cornici e tappeto per Casa Ponti in via Dezza a Milano, 1956-57).
Una collezione già emblematica, prodotta grazie all’accordo firmato in esclusiva con gli eredi Ponti e con la direzione artistica dello Studio Cerri&Associati, dopo un lungo percorso di ricerca e studio dei prototipi. Come sostiene Salvatore Licitra, nipote di Gio Ponti, “da italiani e milanesi, abbiamo il dovere di divulgare l’eredità di Ponti e di far conoscere un archivio poco esplorato. Ci sono molti lavori dimenticati e prodotti da rieditare, che ci offrono anche l’occasione per comprendere l’uomo, la sua opera e un momento cruciale dell’architettura e del design italiani”.
La mostra “Vivere alla Ponti” rende così omaggio al genio di Gio Ponti e testimonia, attraverso un racconto insieme intimo e professionale, la vitalità di un grande maestro del design italiano.
16 maggio - 2 giugno 2013
Vivere alla Ponti. Le case abitate da Gio Ponti.
Esperimenti di vita domestica e architetture per l'abitare e il lavoro.
Istituto Italiano di Cultura New York
686 Park Avenue New York
NY 10065