L'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza (ISIA) è uno dei quattro ISIA (Faenza, Firenze, Roma, Urbino) che in Italia si occupano di ricerca e sperimentazione nel settore del design. Come gli altri tre, l'ISIA di Faenza ha sperimentato una via italiana alla didattica del design, praticando un modello formativo con un'organizzazione da cui, attorno ai due tracciati storici degli istituti di design (Product Design e Visual Design), si sviluppano delle opzioni didattiche di complemento che vanno dal Packaging Design al Fashion Design, dall'Automotive Design al Videomaking.
L'avventura dell'ISIA di Faenza parte nel 1980. In quell'anno, forte di un Comitato scientifico didattico composto, fra gli altri, dallo storico dell'arte Andrea Emiliani, dal ceramista scultore Carlo Zauli e da Bruno Munari, consulente d'eccellenza per la didattica, prende forma l'università del design.
Oltre al presidente dell'ISIA di Faenza, Anty Pansera, e al direttore, Roberto Ossani, parteciperanno Arturo dell'Acqua Bellavitis, presidente della Fondazione Museo del Design, Rodrigo Rodriquez, past president dell'ISIA di Firenze, Francesco Pinoni, direttore della Banca di Romagna, e naturalmente Daniela Lotta, curatrice del volume ISIA>30.
Parteciperanno inoltre molti di coloro che — in questi anni — hanno dato il loro contributo alla crescita di questa Istituzione: da Gianni Arduini a Paolo Zani, passando per molte lettere dell'alfabeto.