"Per prendere opportune distanze dai dintorni", spiega l'architetto Kazuya Saito, "abbiamo deciso prima di tutto di collocare il volume al centro del sito". "Al posto di prevedere semplici aperture lungo le pareti esterne", continuano, "abbiamo forato il volume in profondità, quattro volte: per creare l'ingresso, la porta laterale collegata alla casa principale, una luminosa lavanderia, e un giardino che divide il soggiorno dalla camera da letto". Collocando finestre di varia dimensione in questi stessi spazi è stato così possibile far penetrare la luce diurna in ogni ambiente interno, garantire una buona ventilazione, e allo stesso tempo tutelare la privacy. La copertura si allinea con la sua pendenza al profilo delle case circostanti, mentre un lucernario rilascia aria calda e favorisce la ventilazione naturale.
L'apparente monotonia distributiva è contrastata dal trattamento estremamente diversificato di ogni camera, in cui si assiste all'alternarsi del legno, di superfici bianche, di soffitti prima piatti poi inclinati. "È come la musica africana che ha un suono unico pur giocando con ritmi diversi contemporaneamente", dichiarano gli architetti, "la Yagiyama House è stata creata combinando i ritmi individuali di ogni singolo spazio".
Architetti: Kazuya Saito Architects
Design strutturale: Atsuhiro Nakahata + Yasushi Moribe
Costruttore: Kyoei Housing
Altezza massima: 5,330 m
Area del sito: 468.96 mq
Area costruita: 137.47 mq
Completamento: agosto 2012