Si tratta di dieci giorni intensi in cui reinterpretare in maniera radicale la vastissima tradizione culinaria del nostro paese per dar vita a nuovi stili di vita "bio" a livello globale utilizzando tecniche di design d'avanguardia. Gli aspiranti cyber-giardinieri avranno la possibilità di scoprire e inventare nuove tecniche di design ibrido combinando applet design e urban mapping, design parametrico e coltivazione idroponica, animazione digitale d'avanguardia e narrativa giornalistica. Questi laboratori si relazioneranno tra loro durante il workshop, dando così la possibilità a tutti i partecipanti di sperimentare con questi linguaggi diversi tra loro. Il prodotto finale sarà un prototipo in scala uno a uno esposto all'ingresso dell' urban LAB, trasformandolo in uno spazio intriso di vita biologica, stimoli percettivi, narrativa degli ecosistemi, interfacciandosi con i social network in tempo reale. Uno spazio per la discussione, dunque, e la ridefinizione dei servizi e della supply chain dell'agricoltura milanese.
Questi saranno i tre laboratori previsti:
1. Eco-Systemic Narrative e Pensiero Critico, guidato da Lucy Bullivant e Luca Molinari. Si occuperà di giornalismo critico, pratiche curatoriali e animazione digitale.
2. Computational Design, guidato da Marco Poletto, Immanuel Koh e Simona Galateo. In questo laboratorio si scopriranno le tecniche di codificazione dell'urban design e di applicazioni create ad hoc.
3. Sistema dei Materiali e Prototipazione, tenuto da Claudia Pasquero e Andrea Bugli. Si occuperà della resa 1:1 dei prototipi, e dei sistemi adattivi di agricoltura urbana.
Dal 7 al 17 luglio
Bio-architectural design laboratory + workshop a cura di Architectural Association School of Architecture + ecoLogicStudio + viapiranesi
Application deadline: 23 giugno 2012
cyber-GARDENing the city
ecoLogicStudio
Viapiranesi