L'uso di questi media rappresenta per la Slovenia degli ultimi vent'anni un modello per la cultura europea dell'arte digitale: proprio a Lubiana infatti è nata la Net-Art, in laboratori come Ljudmila, dove personaggi come Vuk Cosic hanno fondato un movimento, capace di coniugare l'aspetto robotico della tecnologia (dal significato di robos, robot, inteso come lavoro pesante al posto dell'uomo) al pensiero.
I lavori esposti sono robot che interagiscono col fruitore, oggetti autonomi, in grado di muoversi e interagire con il visitatore. Presenti i lavori di artisti sloveni quali Sreco Dragan, Dušan Bucar, Luka Drinovec, Borut Savski, Stefan Doepner, Boštjan Kavcic che hanno esposto a partire dal 1994 al Festival Internazionale di Computer Art di Maribor, curato da Jože Slacek. Robotica non vuole semplicemente essere un'esposizione di opere d'arte, ma vuole mettere in discussione anche il concetto di spazio espositivo: molti oggetti presenti infatti hanno presentato notevoli difficoltà di conservazione e manutenzione. Queste opere infatti sono tali sono nel momento in cui c'è interazione tra lo spettatore e l'oggetto: si pensi che molti oggetti presentati a Maribor nel '94 non sono più funzionanti proprio a causa dell'inadeguatezza delle sedi espositive.
Robotica. Tra arte e tecnologia
A plus A Centro Espositivo Sloveno San Marco 3073, Venezia