L'esposizione analizza tre filoni differenti: il disegno industriale, il design autoprodotto (il designer come artigiano), il design d'arte (prodotti in serie limitata), il design sociale e l'open design (l'open source, la prototipazione rapida).
La diversità è evidente, dalla lampada solare Nomad, lampada portatile a LED ideata da Alain Gilles per i paesi avanzati oppure in via di sviluppo, di cui si sta attualmente iniziando la produzione, ai divani Stein No.1 di Kaspar Hamacher e Mutations di Maarten de Ceulaer, entrambi pezzi unici, prova di raffinate competenze artigianali e di innovazione tecnologica. Tra i pezzi esposti anche OS Waterboiler di Thomas Lommée e Jesse Howard, bollitore open source ideato secondo il metodo OpenStructures; Stratigraphica di Unfold, collezione di ceramiche realizzate tramite la stampa tridimensionale; e Overdose di Bram Boo, dinamica seduta dotata di un caotico sistema di contenitori.
La mostra reca l'etichetta collettiva Belgium is Design, "Belgio significa design", iniziativa comune che comprende differenti manifestazioni di design in Belgio e all'estero, organizzate da Wallonie-Bruxelles Design Mode, da Design Flanders e dal Brussels Centre of Fashion and Design, con il patrocinio di varie organizzazioni professionali e del governo del Belgio.
Belgium is Design: Perspectives
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6, Milano