La giovane fashion designer ungherese Sandra Sandor ha selezionato un gruppo di architetti neolaureati, Daniel Balo, Zsofia Dobos, Dora Medveczky, Judit Emese Konopas e Noemi Varga, dopo aver affisso un annuncio in diverse università. Questi si sono ritrovati a lavorare insieme per la prima volta avendo solo tre settimane per portare a termine il progetto. La breve scadenza ha dato vita a soluzioni veloci e creative che hanno tenuto conto di alcune limitazioni tra cui la possibilità di intervento nello spazio interno (che non doveva essere modificato), un budget relativamente basso, e la forma particolarmente allungata dell'ambiente. Con questi presupposti hanno dovuto ricreare un negozio accogliente e naturale che fosse in sintonia con il giovane marchio Nanushka.
Nanushka Betastore
Ideato per la stagione autunno/inverno 2011, questo pop-up store enfatizza i valori fondamentali del giovane marchio ungherese.
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- 03 gennaio 2012
- Budapest
I luoghi selvaggi e le tende usate per i matrimoni tradizionali sono stati la fonte d'ispirazione primaria. Sono stati utilizzati materiali grezzi come il cotone, il lino, la legna e l'acciaio arrugginito. L'interno, di 250 metri quadri, è stato ottenuto lasciando ricadere il tessuto su alcune corde tese in corrispondenza del soffitto, in modo da avvolgere completamente lo spazio. Il pavimento è stato ricoperto da piccoli dischi ottenuti tagliando la legna da camino, mentre gli appendiabiti sono composti da asticelle di legno che sbucano da terra. Anche i pouf e le lampade rimandano a forme organiche, messe in risalto dalle linee squadrate dei camerini e del bancone. L'uso di tutti questi materiali è stato fatto in risposta a una logica eco-friendly e di riuso.
Cliente: Sandra Sandor - Nanushka
Design: Daniel Balo, Zsofi Dobos, Dora Medveczky, Judit Emese Konopas, Noemi Varga
Costruzione: Tamas Lindwurm – Honti Kft.
Illuminazione: Ballon Lamp Hungary
Area totale: 80 m2
Periodo di realizzazione: November 2011 – February 2012
Costo:€ 2000