Un 'portavilion', ovvero padiglione portatile, chiuso in una sacca e pronto al primo 'soffio', sarà in giro da maggio a settembre per i parchi di Londra ad ospitare ogni genere di evento culturale e di intrattenimento, al coperto di una membrana tesa dall’insufflaggio di aria, un pallone –o più, affiancati- adagiato sull’erba, in cui entrare, sedersi, ascoltare, ballare o far quel che si vuole.
Portavilion è un'idea del gruppo dei Raumlaborberlin e denominato Rosy (the ballerina). Il progetto è in continuità con UP Projects che esplora le possibilità di sperimentare installazioni temporanee di arte pubblica nei parchi urbani.
Programmi ed eventi ospitabili cambiano al cambiare dello scenario in cui l’installazione si inserisce, che sia davanti ad un museo o ad un teatro, sotto un ponte o sul greto del fiume.
Il giorno dell'inaugurazione attraverso la membrana-pavilion si sfocavano sullo sfondo le torri del Tower Bridge, visione onirica pressurizzata, mentre il tizio suonava il contrabbasso e le tizie facevano bubble-acrobazie. Niente male, per il primo giovedì pomeriggio, d’estate.