Questo appartamento in un antico edificio nel centro di Beja nella regione dell’Alentejo, nella parte meridionale del Portagallo, ristrutturato da Helena Botelho Arquitectura, è un inno alla luce e ai colori locali.
Incastonato nel tessuto storico della città, l’abitazione si sviluppa su tre livelli: il piano terra ospita la scala di accesso al primo piano, dove si situa una sequenza di ambienti tra loro interconnessi senza distributivo – soggiorno, cucina e servizi – mentre il secondo piano comprende una camera da letto. Cuore della casa è il soggiorno a doppio affaccio, sospeso “a ponte” sulla strada pubblica creando un passaggio coperto.
Il progetto di ristrutturazione è all’insegna di un approccio minimale, nel rispetto dei caratteri tipologici e figurativi dell’architettura storica.
Gli interni sono caratterizzati da un’aura radiosa: i toni chiari delle superfici di pareti, porte e arredi, in contrasto con il carattere ruvido e materico dei pavimenti in legno naturale, suggeriscono una tela neutra su cui si riverbera gioiosamente la luce.
Nel soggiorno, un’accesa pennellata si staglia sullo sfondo immacolato: la nuova scala di accesso al secondo piano – un candido volume sospeso nel vuoto e internamente tinteggiato di rosso scuro – riprende la tinta degli infissi originari dell’edificio. Un segno progettuale riconoscibile che, con un design raffinato e un uso entusiastico del colore, segnala con eleganza e delicatezza la traccia dell’intervento contemporaneo sulla preesistenza.
- Progetto:
- Casa em Beja
- Progetto architettonico:
- Helena Botelho Arquitectura
- Capo progetto:
- Helena Botelho
- Team di progetto:
- Gabriele Paravati, Luca Maffei
- Luogo:
- Beja, Portogallo
- Completamento:
- 2022