Finalmente arrivati alla settimana milanese più attesa dell’anno, stiamo ripopolando i distretti degli eventi del Fuorisalone, da Brera a Tortona, in una selezione di aree urbane dove tutti i principali eventi della Design Week si concentrano tra folle di designer e curiosi visitatori. Ma per chi arriva da altre città e altri paesi per le esposizioni, è utile ricordare quanto altro ci sia da visitare e da vivere del capoluogo lombardo, lontano dal brusio notturno del Bar Basso e dalle code infinite.
8 designer consigliano cosa vedere a Milano oltre la Design Week
Per allontanarci momentaneamente dai frequentatissimi distretti, abbiamo chiesto ai creativi che partecipano alla Design Week un luogo caro della città da visitare, dall’iconica Villa Necchi alle fontanelle pubbliche sparse per le strade.
Via Cappuccio 5, Milano
Via Cappuccio 5, Milano
Via Spallanzani 16, Milano
L.go Isarco 2, Milano
Foto Bas Princen
L.go Isarco 2, Milano
Foto Bas Princen
Via dell'Orso 20, Milano
Via Morozzo della Rocca 5, Milano
Via Morozzo della Rocca 5, Milano
Ripa di Porta Ticinese, Milano
Foto Cristina Gottardi, via Unsplash
Ripa di Porta Ticinese, Milano
Foto Szymon Fischer, via Unsplash
Piazza Santo Stefano, Milano
Piazza Santo Stefano, Milano
Via Mozart 14, Milano
Via Mozart 14, Milano
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- Romina Totaro
- 08 giugno 2022
Abbiamo quindi chiesto a otto designer internazionali di consigliarci un luogo caro della città da visitare durante la settimana, lontano dai riflettori del denso calendario di eventi. C’è chi torna nell’immancabile Fondazione Prada o nell’iconica Villa Necchi, chi altro come Adam Nathaniel Furman non aspetta altro che visitare l’importante archivio di Fondazione Portaluppi. C’è anche chi, come la neozelandese Sabine Marcelis, preferisce vagare in cerca delle Fontane Vedovelle, gli erogatori di acqua potabile sparsi in città.
Marco Lavit “Un monastero cittadino con un ‘giardino segreto’, fondato nel XII secolo da devoti non religiosi e costruito nell’area dell’antico Circo Romano. Il bellissimo e semplice chiostro quattrocentesco con doppio portico è perfettamente conservato e sul retro dell'edificio si trovano giardini con sorprendenti alberi secolari, un tempo parte degli orti monastici che dominavano la zona”.
Marco Lavit
Sabine Marcelis “Mi piace girare per la città e individuare tutte le fontane vedovelle. Per me è una specie di gioco. Ce ne sono oltre 400 sparse per la città”.
Sabine Marcelis
Masquespacio
“Per noi andare a Milano durante la settimana del design è molto più che andare a visitare la mostra. È passeggiare per le strade dentro e fuori Brera e scoprire l’architettura, ma soprattutto gli ingressi degli edifici milanesi che con il loro contrasto di materiali creano un senso autentico e mettono in mostra la raffinatezza italiana. Allo stesso tempo, la settimana del design di Milano offre l’opportunità unica di visitare i bellissimi cortili all’interno degli edifici, un’altra grande fonte di ispirazione per noi. Quando siamo a Milano, ovviamente, i nostri posti preferiti sono i Bun Burger che abbiamo progettato in Brera”.
Adarsh Nellore “Mi piacerebbe molto visitare la Fondazione Prada perché sto lavorando come stratega creativo a una mostra che si terrà lì alla fine dell’anno e vorrei davvero visitarla dopo aver visto i rendering e le immagini degli spazi interni”.
Adarsh Nellore
Masquespacio
Adam Nathaniel Furman “Perché il suo lavoro è uno dei più brillanti dell’epoca ed è molto difficile trovare i suoi disegni e progetti in inglese”.
Adam Nathaniel Furman
Fabian Bolliger “Ci vado ogni volta che sono a Milano. C'è una bella atmosfera e mi sento sempre in vacanza”.
Fabian Bolliger
Mathieu Lehanneur “Una chiesa decorata dal pavimento al soffitto con teschi e ossa. È una ‘vanitas’ su larga scala, un’architettura del tipo ‘essere o non essere’”.
Mathieu Lehanneur
Studio Swine “Ci piace sempre tornare a Villa Necchi. All’ingresso la strada profuma di gelsomino in fiore e noi ci lasciamo trasportare. Anche la Fondazione Prada è una nostra meta."
Studio Swine