Ventura Centrale è alla sua terza edizione e conferma il suo successo. Da nove, i magazzini occupati sono quest’anno diciassette: le installazioni mettono in scena l’incontro tra design, tecnologie e arte. Il motivo conduttore dei progetti è la riflessione sull’individuo e la sua necessità di cercare spazi di riflessione individuale per uscire dal caos quotidiano, mentale e fisico.
Ritroviamo alcuni ospiti ormai affezionati al distretto, come l’artista olandese Maarten Baas, che celebra dieci anni di collaborazione con Ventura Project e che anche in questa edizione sorprende con l’installazione I think therefore i was. “Avere un opinione è la sola cosa che ci distingue”: Baas ha quindi pensato a centinaia di monitor che proiettano frammenti di video, dove celebrità e personaggi comuni dicono solo la frase “I think”. Il risultato è una cacofonia continua e straniante.
È invece la prima esperienza per i newyorchesi Rap Studio alla Design Week. Tell me more è un progetto fra esperienza spaziale e connessione emotiva: da alcune cabine si risponde a domande lasciate dal visitatore precedente. La risposta può essere appesa in uno spazio comune che favorisce il rilassamento, regalando un momento di connessione culturale.
Quella dell’artista Georg Lendroff e del marchio olandese Freitag invece è una provocatoria riflessione sul concetto di “buono” e “cattivo” in materia di design nel ventunesimo secolo. Dopo un percorso immersivo che aiuta a distaccarsi dalla frenesia della design week, il visitatore può dichiarare, in appositi confessionali, i suoi peccati in fatto di design e acquisti, e ottenere anche un certificato di assoluzione.
TAKT project, studio di design con sede a Tokyo e diretto da Satoshi Yoshiizumi, porta avanti progetti di ricerca indipendenti: qui presenta una resina fotosensibile, che si indurisce con la luce e cresce come una colonna di ghiaccio o una stalattite, offrendo diverse espressioni formali e diversi modi di interagire con la luce, in un dialogo tra natura e artificio.
L’azienda coreana Noroo presenta la mostra Tides. Gli artisti Wang & Söderström hanno simulato un’eclissi solare e un paesaggio fatto di fumi e colori pastello, allestito con gli sgabelli di Kwangho Lee, dalle forme ellittiche e combinabili.
Luca Molteni e Roberto Zorzi propongono Come to light, un’installazione di creata con strumenti di illuminazione minimalisti, fatti di forme pure, capaci di mettere in scena suggestive opere di luce.
Anche dell’architetto e designer svizzero Stephan Hurlemann vuole offrire un momento di pausa dal caos quotidiano e lo fa con una delle proposte più interessanti del distretto. A piece of sky è un’installazione esperienziale con il colore e il suoni della terra registrati dalla NASA, per vivere un momento di straniamento totale e offrire al visitatore un modo poetico e differnte di vedere la propria esistenza.
- Venue:
- Ventura Centrale
- Opening dates:
- 8–14 aprile 2019
- Evento:
- Milano Design Week 2019
- Organizzato da:
- Organization in Design / Ventura Projects