Con una larghezza di 30 metri e un’altezza di 10, l’installazione Be Water domina e si riflette nelle acque di Piscina Cozzi a Milano. 
Un murales suggestivo che ha ricoperto una delle facciate interne della prima piscina coperta italiana, progettata nel 1934 dall'ingegnere Luigi Lorenzo Secchi e che, ai tempi, fu un importante esempio di avanguardia tecnologica.  

Forse un richiamo all’art nuveau in chiave pop, o forse ispirata alla Ophelia di Millais, questa rappresentazione di una donna immersa nell’acqua, con un enigmatico sguardo rivolto verso gli ospiti della piscina, è certamente in linea con lo stile della TOILETPAPER Home e dell’omonima rivista TOILETPAPER,  il magazine collage nato dalle menti dell’artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari. 

Non è la prima volta che piscina Cozzi ospita opere d’arte di dimensioni ciclopiche: nel 2019 la riproduzione fedele della Luna di Luke Jerram ne illuminò le acque e attraè l'interesse di circa 3200 visitatori soltanto nel primo weekend di apertura. 

Nella speranza che catturi altrettanti sguardi di ammirazione, Be Water sarà visibile ai fruitori della piscina fino a settembre 2022. Promosso dal Comune di Milano e Milanosport, il progetto è realizzato in collaborazione con il brand di moda spagnolo Desigual.