Per questo Natale, possiamo dire di esserci lasciati finalmente alle spalle il distanziamento sociale e le restrizioni legate al Covid, perciò l’amata – o detestata – tradizione dei regali potrà svolgersi come di consueto. Nonostante la ritrovata libertà, c’è chi ancora ama lasciarsi ispirare dal microcosmo della casa per la scelta del dono perfetto. Anche quest’anno, tra grandi classici e qualche oggetto di design più recente, vi proponiamo una lista di 15 intramontabili progetti realizzati da grandi designer, dal centrotavola Labirinto di Gio Ponti alla nuova versione ecosostenibile dei Componibili di Anna Castelli Ferrieri.
Tutti a meno di 200 euro.
15 oggetti cult di interior design da regalare a meno di 200 euro
Una lista di grandi classici e qualche novità per festeggiare la fine dell’anno con regali dedicati al mondo della casa. Tra praticità, bellezza e ironia, una celebrazione attraverso gli oggetti e il loro dono delle piccole gioie dell’abitare.
Arts Editions, Enzo Mari, Danese
L’opera di questo grande maestro del design italiano, scomparso da qualche anno, rivive anche nei suoi lavori grafici, come ad esempio nella collezione di stampe serigrafiche di Danese.
La Pantera, 178€
Bell chair, Konstantin Grcic, Magis
Tra le poche novità di prodotto del 2020, ecco una sedia in polipropilene riciclato, e riciclabile al 100% dopo l’utilizzo, realizzata con gli scarti di produzione della sua azienda produttrice, Magis. Impilabile, Bell Chair non smentisce il gusto per la forma strutturale che contraddistingue il lavoro del suo autore, Konstantin Grcic. Offrendo il vantaggio imbattibile di un prezzo realmente democratico.
77€
Caravaggio P0, Cecilie Manz, Fritz Hansen
Ecco una lampada a sospensione che ha fatto della forma a campana un nuovo classico, rilanciando l’appeal tutt’ora in voga della stagione del New Nordic.
172€ (diametro 110 mm)
Plissé, Michele De Lucchi, Alessi
Riscatto della banalità del bollitore elettrico, Plissé veste questo oggetto della quotidianità con una seducente pieghettatura che ne nobilita il tratto e la presenza.
89€
Erba, Giulio Iacchetti, Interno Italiano
L’anelito per il verde è stato uno degli elementi ricorrenti di quest’anno passato tra le pareti di casa. Per coltivarlo, riscopriamo il protagonismo del vaso oltre che della pianta: come nel caso di Erba, il vaso di Giulio Iacchetti che supera la forma anonima e fin troppo canonica del classico vaso di terracotta.
132€
Elmetto, Elio Martinelli, Martinelli Luce
Design evergreen. Un grande classico tra gli abat-jour, si distingue per una forma semplice ma non monotona, che grazie al grande riflettore orientabile esalta il carattere grafico della sua silhouette.
188€
Componibile bio (materiale bioplastico), Anna Castelli Ferrieri, Kartell
La nuova versione dell’eterno Componibile di Anna Castelli Ferrieri è realizzata con materiale bioplastico prodotto a partire da scarti dell’industria agricola non destinati alla filiera alimentare. Teoricamente compostabile, convinti che la sua durabilità scagionerà quest’ipotesi.
187€
Panton junior, Verner Panton, Vitra, 1959/60
Seduta dalle forme fluide, nonché prima seduta a sbalzo prodotta in un unico stampo, rivive anche in formato mini nella versione per bambini. Un regalo perfetto per piccoli fortunati, che potranno familiarizzare con i grandi classici del design, abituandosi al linguaggio delle cose belle.
180€
Bottoms Up Doorbell, Peter van der Jagt, Droog Design
Un regalo divertente che, oltre ad essere un nuovo classico della produzione di Droog Design, renderà felice chi è stufo dell’onnipresenza del digitale e vuole riscoprire il piacere di cose che non esitano a mettere a nudo i propri meccanismi di funzionamento.
149,50€
Tavolino DLM, Thomas Bentzen, Hay
Che il nome di questo tavolino pratico e minimale sia un messaggio subliminale? DLM è l’acronimo di Don’t Leave Me, che umorismo a parte richiama la possibilità di spostare il tavolo dal comodo manico, un po’ come ci aveva insegnato il Cicognino di Franco Albini. Un oggetto pratico per la casa di oggi, ancillare al divano, l’ambiente che più di ogni altro nel corso di questo 2020 è diventato l’ecosistema protagonista della nuova vita domestica.
159€
Vaso Savoy, Alvaar Aalto, Iittala, 1932
Non è mai passato di moda: come tantissime creazioni di Alto, la forma atemporale di questo vaso sa coniugare grazia ed essenzialità, ed è perfetto per ogni generazione grazie alla capacità di integrarsi in qualsiasi decor.
160€
Centrotavola Labirinto, Gio Ponti, Ginori 1735
Mai come negli ultimi anni il lavoro di Ponti è stato sotto i riflettori, che si parli di architettura o di tutte le collaborazioni che hanno fatto la storia delle grandi manifatture italiane. Come ad esempio quella con Ginori 1735, che rispolvera il suo pattern labirinto riproponendolo in un servizio per la tavola. Un regalo perfetto non per gli amanti del neoclassico, quanto dell’“ispirazione classica”, come diceva Ponti.
115€
Cronotime, Pio Manzu, Alessi
Forse non tutti sanno che il Cronotime nasce come regalo aziendale per la Fiat. Riprendendo questo spirito, consigliamo il Cronotime a tutti quelli che sono stufi di osservare lo scorrere del tempo da uno schermo, e desiderano riaffidarsi alle lancette per osservare lo scorrere del tempo.
53€
Lampada Scimmia, Seletti
Se condividete il mantra (R)Evolution is the Only Solution lanciato da Seletti, ritrovatelo nell’icona pop della scimmia indisciplinata in versione abat-jour.
207€
Spremiagrumi, Philippe Starck, Alessi
È forse l’oggetto più “di design” della storia del design. Generalmente o lo si apprezza, o lo si detesta, perché la sua forma iconica – scomodiamo questa parola in maniera più legittima di altre volte - va a scapito della performance dell’oggetto, trasformato così in un simbolo o, meglio, in uno status-symbol. Che siate tra gli estimatori o tra i detrattori, poco importa: regalatelo con ironia, facendo del destinatario del vostro dono un estimatore colto di questo caso emblematico del design globale.
75€
Arts Editions, Enzo Mari, Danese
L’opera di questo grande maestro del design italiano, scomparso da qualche anno, rivive anche nei suoi lavori grafici, come ad esempio nella collezione di stampe serigrafiche di Danese.
La Pantera, 178€
Bell chair, Konstantin Grcic, Magis
Tra le poche novità di prodotto del 2020, ecco una sedia in polipropilene riciclato, e riciclabile al 100% dopo l’utilizzo, realizzata con gli scarti di produzione della sua azienda produttrice, Magis. Impilabile, Bell Chair non smentisce il gusto per la forma strutturale che contraddistingue il lavoro del suo autore, Konstantin Grcic. Offrendo il vantaggio imbattibile di un prezzo realmente democratico.
77€
Caravaggio P0, Cecilie Manz, Fritz Hansen
Ecco una lampada a sospensione che ha fatto della forma a campana un nuovo classico, rilanciando l’appeal tutt’ora in voga della stagione del New Nordic.
172€ (diametro 110 mm)
Plissé, Michele De Lucchi, Alessi
Riscatto della banalità del bollitore elettrico, Plissé veste questo oggetto della quotidianità con una seducente pieghettatura che ne nobilita il tratto e la presenza.
89€
Erba, Giulio Iacchetti, Interno Italiano
L’anelito per il verde è stato uno degli elementi ricorrenti di quest’anno passato tra le pareti di casa. Per coltivarlo, riscopriamo il protagonismo del vaso oltre che della pianta: come nel caso di Erba, il vaso di Giulio Iacchetti che supera la forma anonima e fin troppo canonica del classico vaso di terracotta.
132€
Elmetto, Elio Martinelli, Martinelli Luce
Design evergreen. Un grande classico tra gli abat-jour, si distingue per una forma semplice ma non monotona, che grazie al grande riflettore orientabile esalta il carattere grafico della sua silhouette.
188€
Componibile bio (materiale bioplastico), Anna Castelli Ferrieri, Kartell
La nuova versione dell’eterno Componibile di Anna Castelli Ferrieri è realizzata con materiale bioplastico prodotto a partire da scarti dell’industria agricola non destinati alla filiera alimentare. Teoricamente compostabile, convinti che la sua durabilità scagionerà quest’ipotesi.
187€
Panton junior, Verner Panton, Vitra, 1959/60
Seduta dalle forme fluide, nonché prima seduta a sbalzo prodotta in un unico stampo, rivive anche in formato mini nella versione per bambini. Un regalo perfetto per piccoli fortunati, che potranno familiarizzare con i grandi classici del design, abituandosi al linguaggio delle cose belle.
180€
Bottoms Up Doorbell, Peter van der Jagt, Droog Design
Un regalo divertente che, oltre ad essere un nuovo classico della produzione di Droog Design, renderà felice chi è stufo dell’onnipresenza del digitale e vuole riscoprire il piacere di cose che non esitano a mettere a nudo i propri meccanismi di funzionamento.
149,50€
Tavolino DLM, Thomas Bentzen, Hay
Che il nome di questo tavolino pratico e minimale sia un messaggio subliminale? DLM è l’acronimo di Don’t Leave Me, che umorismo a parte richiama la possibilità di spostare il tavolo dal comodo manico, un po’ come ci aveva insegnato il Cicognino di Franco Albini. Un oggetto pratico per la casa di oggi, ancillare al divano, l’ambiente che più di ogni altro nel corso di questo 2020 è diventato l’ecosistema protagonista della nuova vita domestica.
159€
Vaso Savoy, Alvaar Aalto, Iittala, 1932
Non è mai passato di moda: come tantissime creazioni di Alto, la forma atemporale di questo vaso sa coniugare grazia ed essenzialità, ed è perfetto per ogni generazione grazie alla capacità di integrarsi in qualsiasi decor.
160€
Centrotavola Labirinto, Gio Ponti, Ginori 1735
Mai come negli ultimi anni il lavoro di Ponti è stato sotto i riflettori, che si parli di architettura o di tutte le collaborazioni che hanno fatto la storia delle grandi manifatture italiane. Come ad esempio quella con Ginori 1735, che rispolvera il suo pattern labirinto riproponendolo in un servizio per la tavola. Un regalo perfetto non per gli amanti del neoclassico, quanto dell’“ispirazione classica”, come diceva Ponti.
115€
Cronotime, Pio Manzu, Alessi
Forse non tutti sanno che il Cronotime nasce come regalo aziendale per la Fiat. Riprendendo questo spirito, consigliamo il Cronotime a tutti quelli che sono stufi di osservare lo scorrere del tempo da uno schermo, e desiderano riaffidarsi alle lancette per osservare lo scorrere del tempo.
53€
Lampada Scimmia, Seletti
Se condividete il mantra (R)Evolution is the Only Solution lanciato da Seletti, ritrovatelo nell’icona pop della scimmia indisciplinata in versione abat-jour.
207€
Spremiagrumi, Philippe Starck, Alessi
È forse l’oggetto più “di design” della storia del design. Generalmente o lo si apprezza, o lo si detesta, perché la sua forma iconica – scomodiamo questa parola in maniera più legittima di altre volte - va a scapito della performance dell’oggetto, trasformato così in un simbolo o, meglio, in uno status-symbol. Che siate tra gli estimatori o tra i detrattori, poco importa: regalatelo con ironia, facendo del destinatario del vostro dono un estimatore colto di questo caso emblematico del design globale.
75€
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