10 film da non perdere al Milano Design Film Festival 2018

Una selezione di cortometraggi in programma al Milano Design Film Festival, la rassegna cinematografica dedicata al mondo del progetto.

Giunto alla sua sesta edizione, il Milano Design Film festival presenta film, documentari e racconti sulla cultura del progetto. Tra le 60 proiezioni in programma abbiamo selezionato dieci cortometraggi che affrontano il tema dai punti di vista più variegati. Si passa dal confronto culturale tra Nord e Sud Europa attraverso le sue chiese alla definizione dei nuovi stilemi architettonici in Sud America, dove basta poco per fare molto. L’emergenza ambientale viene raccontanta attraverso gli animali e da progetti edilizi di sostenibilità radicale degli anni ’60 che furono sul punto di essere realizzati. Sogniamo con le vite di progettisti straordinari e scopriamo i retroscena in chiave noir di uno dei progetti urbanistici lombardi più noti degli anni ’80: Milano 2.

Gary Hustwit, RAMS, 2018

RAMS

Un film-documentario sulla vita e il lavoro di Dieter Rams. Diretto da Gary Hustwit, regista indipendente di New York al suo tredicesimo documentario, è stato presentato all’inaugurazione del Milano Design Film Festival con ospite d’eccezione proprio il designer tedesco. Le riprese risalgono al 2008 e rivelano lo sguardo di Rams su consumismo, materialismo e sostenibilità.

Chad Freidrichs, The Experimental City, 2017

The Experimental City

Athelstan Spilhaus,  scienziato, inventore e autore di fumetti, allarmato dalla crescente crisi ambientale dell’America degli anni ’60, progetta una metropoli a cupola, di 250.000 abitanti per sradicare l’inquinamento e gli sprechi della città moderna. Il progetto viene bloccato da una coalizione di conservazionisti statali e di residenti rurali, sospinta dalla sfiducia nelle ragioni della città e dalle richieste di non inquinamento.

Chris Jordan, Albatross, 2011

Albatross

Quest’anno anche il Milano Design Film Festival si fa portavoce della campagna di sensibilizzazione avviata da Chris Jordan e del suo team nel 2009. Il film documenta la tragedia ambientale degli albatros a causa dei rifiuti plastici: su una delle isole più remote del nostro pianeta, decine di migliaia di piccoli albatros giacciono morti sul terreno, con i corpi pieni di plastica.

Emiliano Martina, Quelle pietre saran sempre poesia, 2011

Quelle pietre saran sempre poesia

Progettata da Carlo Scarpa nel 1974 Villa Ottolenghi venne solo parzialmente realizzata alla data della sua prematura scomparsa nel novembre del 1978. Il film raccoglie testimonianze e disegni originali, immagini storiche e attuali, raccontando l'iter del progetto e il senso di questa architettura.

Katerina Kliwadenko, Mario Novas, Hacer mucho con poco, 2017

Hacer mucho con poco

Fare tanto con poco. Lo studio di architettura ecuadoregno Al Borde e la regista Katerina Kliwadenko presentano gli studi di architettura latino americani della generazione post-crisi che hanno saputo ridefinire e riaffermare il ruolo dell’architetto nella società, dando vita a un vero e proprio stile architettonico. 

Heinz Emigholz, Two Basilicas, 2018

Two Basilicas

Due cattedrali vengono messe a confronto per evidenziare due modi di intendere la vita e la comunità. La chiesa di Grundtvigs (1913-1940) a Copenaghen, progettata da Peder Vilhelm Jensen-Klint e costruita da sei maestri muratori e dai loro assistenti nel periodo di ventisette anni, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta (1290-1591) a Orvieto, progettata ed eseguita da molti maestri muratori e artigiani in un periodo di trecento anni.

Francesca Molteni, Il potere dell’Archivio. Renzo Piano Building Workshop, 2018

Il potere dell’Archivio

Il film racconta la nascita, la struttura, l’ordinamento, la funzione e la progettualità dell’Archivio dei progetti del Renzo Piano Building Workshop. I materiali d’archivio sono esposti nella Fondazione Renzo Piano, ma soprattutto custoditi in una fabbrica riconvertita di 3000 metri quadri a Genova.
 

Henrik Blomqvist, Leo Bourdon, Cantiere 2 / Harbour, 2018

Cantiere 2 / Harbour

Il secondo appuntamento del progetto Cantieri dell'artista Roberto Coda Zabetta lo vede impegnato nella grande opera pubblica sul molo di Portivy, progetto alla cui base vi è un rapporto di reciproca implicazione tra pittura, architettura, ambiente naturale e paesaggio. L’area è stata preparata con un accurato lavaggio utilizzando un’idropulitrice, e poi ricoperta con strati di “materia” utilizzando pigmenti naturali, polvere di ostriche, colla di pesce e pittura Airlite a impatto zero.

Riccardo Giacconi, Due, 2017

Due

Un film a metà tra studio del paesaggio e detective story racconta il quartiere residenziale voluto da Silvio Berlusconi e costruito tra il 1970 e il 1979. Quella che nacque come città utopica – e che oggi a prima vista appare come un’anonima periferia – è stato il laboratorio per una vera e propria “forma di vita”, che nei decenni del berlusconismo si è diffusa a livello nazionale e che ha trasformato radicalmente la cultura italiana.

Matthew Gandy, Natura Urbana–The Brachen of Berlin, 2017

Natura Urbana–The Brachen of Berlin

Gli spazi intermedi di Berlino – non progettati e lasciati incolti – accolgono la natura spontanea divenendo laboratori sul tessuto urbano della città. Attraverso il racconto della diversità delle piante si narra la storia di Berlino dal dopoguerra a oggi.

  • Milano Design Film Festival
  • Anteo Palazzo del Cinema
  • piazza Venticinque Aprile 8, Milano