Negli anni Cinquanta, in Italia, alcune stazioni di servizio dell’Agip disponevano anche di un motel per offrire ai viandanti la possibilità di riposarsi qualche ora. Era stata un’idea di Enrico Mattei e del passato glorioso di quelle prime autostrade era rimasto un superstite, a Udine: un ex motel trasformato negli anni Settanta in un’officina e infine in un autolavaggio.

Un vero e proprio hangar di 500 metri quadrati ormai in disuso riportato in vita con il nome di Filling Station Motel – in omaggio alle sue origini – dall’agenzia creativa Visual Display, specializzata in interior/retail design e architettura del brand. Il Filling Station Motel o FSM è un’officina meccanica, una stazione di rifornimento, un concept store e un’osteria che propone, con qualche rivisitazione moderna, i vini e i piatti della tradizione culinaria friulana.

Uno spazio che, dall’accoglienza alla riparazione, dall’abbigliamento al collezionismo, ruota tutto intorno al tema della moto, elemento che congiunge tutti gli ambienti, riprogettati ex novo a partire da serramenti e materiali originali. Della vecchia stazione rimangono la struttura e la facciata, mentre l’area esterna ha subito un intervento importante per la creazione di un parcheggio privato. 

Oltre il portellone d’ingresso, sotto le arcate di cemento nero, sono state ricavate l’officina, l’area lounge e l’osteria, separate dalla prima da due grandi oblò di vetro per assistere alla riparazione delle moto mentre si sorseggia un bicchiere di vino. Il décor è giocato sull’innesto di elementi caldi – arredi vintage e in pelle – in una matrice tutta industriale di reti metalliche e ampie vetrate trasparenti. Il restauro a metà tra novità e recupero è stato realizzato nel solco della volontà simbolica di riportare alla luce un’area di sosta, dove i viaggiatori potessero fermarsi, ristorarsi e condividere idee e passioni per poi ripartire.