Milano. Una nuova torrefazione per un caffè lento e radicale

La risposta italiana alle code nel nuovo Starbucks a Milano è prima di tutto una scelta di stile, come può essere Cafezal, aperto a maggio 2018. Gli interni sono di Studiopepe. Cafezal significa in portoghese “piantagioni di caffè” ed è una nuova catena che ha aperto il suo primo punto a Milano. Il progetto è stato concepito da due amici, un italiano e un brasiliano, e si basa su una cura e una filosofia del buon caffè che ne cura i dettagli dalla pianta alla mise en... tazzina. Dal 2005 nasce un movimento, "third Wave of coffee", la terza ondata del caffè.

Si tratta di un’ondata anglosassone, con la quale si vuole recuperare e valorizzare l’artigianalità legata al caffè. La prima ondata rappresentava il caffè visto esclusivamente come un drink, la seconda quella delle catene, e la terza, appunto, studia tutto nel dettaglio a partire dalla coltivazione del chicco. In questo negozio il caffè non si beve ma si degusta. Gli interni rispecchiano la ricerca del prodotto: il caffè è un luogo piccolo ma accogliente, con le parete alte. Il menù è semplice come scritto sulla lavagna. I colori sono complementari e la scelta delle geometrie rimanda leggermente un ambiente radicale italiano. Le forme si corrispondono in un equilibrio di colori e corrispondenze che si incontrano nella sobrietà.