Per la prima volta, con uno sforzo storico e critico di grande ambizione, il Vitra Design Museum mette in relazione le opere dei grandi rappresentanti della Pop Art – Andy Warhol, Claes Oldenburg e Roy Lichtenstein, tra gli altri – con il design di Charles Eames, George Nelson, Achille Castiglioni, Ettore Sottsass e molti altri maestri degli anni Sessanta e Settanta per individuare una nuova prospettiva per la Pop Art in cui il design assume un ruolo fondamentale. "Pop Art Design" è un progetto espositivo itinerante che nasce a Weil am Rhein, nel quartier generale del Vitra Design Museum e che viaggerà poi al Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk in Danimarca e al Moderna Museet di Stoccolma in Svezia che hanno anche collaborato in qualità di prestatori di significative delle opere in mostra.
Il progetto espositivo si sviluppa a partire da una selezione di oggetti del curatore Mathias Schwartz-Clauss dalla collezione del Vitra Design Museum da cui nasce un corpus complessivo di circa 140 opere – metà pezzi d'arte e l'altra oggetti di design – oltre a fotografie, documenti, testi e film.
Nella mostra sono presenti opere come un paravento di Warhol (1958), una delle sue prime opere, un target painting di Jasper Johns (1957), il divano Leonardo che, sin dalla sua produzione, è stato raramente esposto in una mostra, il grande Yellow Brushstroke di Roy Lichtenstein (1965), I Love You with My Ford di James Rosenquist (1961), la monumentale lampada Moloch di Gaetano Pesce (1970-71), la poltrona Chair di Allen Jones (1969).