Proprio come il lavoro di Hollis la mostra è un lavoro collettivo. Sellers ha invitato Emily King, storica del design specializzata nella grafica, a ideare una manifestazione basata sulla grafica che si svolgesse in parallelo alla mostra estiva sul design britannico del Victoria and Albert Museum. Il progetto dell'allestimento è dell'architetto Simon Jones, mentre la guida della galleria è opera della progettista grafica Sara de Bondt, che si è anche occupata di About Graphic Design, l'antologia degli scritti di Hollis recentemente edita da Occasional Papers.
Il resto della mostra è suddiviso in quattro sezioni ordinate all'incirca secondo un criterio cronologico, che occupano quasi interamente la galleria. Gli espositori sono anch'essi ispirati alla sensibilità spartana del grafico: costruiti in cartone grezzo e compensato, progettati per essere facilmente smontati e rimontati, mostrano la stessa economia di materiali e di tecniche che caratterizzava gran parte del lavoro di Hollis.
Richard Hollis
a cura di Emily King
Libby Sellers Gallery
41-42 Berners Street, London W1T 3NB