Con il nuovo rifugio Monte Rosa l'Istituto federale di tecnologia di Zurigo (EHT Zurich) e il club alpino svizzero (SAC) mirano a stabilire un nuovo parametro nell'architettura d'alta quota. Versione contemporanea di rifugio alpino situato a 2883 metri sul livello del mare; il rifugio è una delle costruzioni in legno più complesse mai realizzate sulle montagne Svizzere.
All'interno, il ristorante ha offerto l'occasione agli architetti Gramazio & Kohler di sperimentare il progetto d'intaglio ligneo digitale Superwood.
La struttura in legno messa a punto all'interno di un progetto di ricerca dell'ETH di Zurigo mira, infatti, a spingere ai limiti le nuove tecnologie per fissare nuovi standard costruttivi.
Nella zona ristorante, i tradizionali lavori di intaglio introducono nuove possibilità espressive utilizzando modalità di progettazione e metodi di fabbricazione digitale. Per quanto le macchine utensili a controllo numerico siano ormai da tempo strumenti standard in falegnameria, la pratica di "intaglio digitale" ne amplia le capacità operative sfruttando al meglio il potenziale espressivo. Il decoro riveste l'intera struttura e il soffitto.
L'intero spazio è come avvolto nel flusso continuo del pattern lineare che interpreta sia le caratteristiche dello spazio che quelle del materiale sul quale sono riportati gli intagli. I campi di forze definiti nello spazio virtuale sono mappati sotto forma di linea sulle superfici fisiche che delimitano lo spazio interno: in tal modo gli intagli combinano innovazione e tradizione in un'esperienza sensuale dello spazio.
Superwood
Design:
Gramazio & Kohler, Zurich
in collaborazione con Studio Monte Rosa, ETH Zurich
Committente:
ETH Zürich, Swiss Alpine Club
Design team:
Fabio Gramazio, Matthias Kohler con Tobias Bonwetsch e Ralph Baertschi
Fase di progetto:
gennaio 2007 – gennaio 2008
Fase costruttiva:
febbraio – aprile 2009
Il progetto Superwood di Gramazio & Kohler, ETH Zurich
Camouflage: camuffarsi per confondersi.
View Article details
- 15 dicembre 2009
- Schweiz