Ricordando Günther Domenig

Per commemorare una delle figure più emblematiche dell'architettura radicale austriaca, presentiamo gli scatti e i disegni dell'edificio della Zentralsparkasse Bank di Vienna, pubblicati su Domus nel 1980.

A una settimana dalla scomparsa di Günther Domenig, lo scorso 15 giugno, Domus ricorda una delle figure più emblematiche della scuola radicale austriaca. La Zentralsparkasse Bank a Vienna, a cui è dedicato l'articolo di Domus del gennaio 1980, è probabilmente una delle sue architetture più rappresentative. Qui le espressionistiche forme scultoree che coinvolgono gli stessi impianti tecnici, invadono letteralmente l'architettura, imponendo il linguaggio antiaccademico di Domenig proprio all'interno di spazi istituzionali. Attraverso gli scatti fotografici dell'epoca e soprattutto attraverso i disegni dell'architetto la sua genialità rivoluzionaria potrà essere colta in ogni singolo gesto, dall'edificio ai suoi dettagli, quasi maniacalmente preannunciati già nei primi schizzi di progetto.

Pubblicato in origine su Domus 602 / gennaio 1980

Banca Viennese

"Uno smacco per il quartiere", "una gabbia per scimmie", "un edificio super", "un'idea grandiosa", "finalmente qualcosa di diverso" - questi sono alcuni dei commenti che si posson raccogliere nel quartiere (il decimo distretto di Vienna, Favoriten, un distretto popolare) da quando la primavera scorsa si è aperta la nuova filiale della Zentralsparkasse (una grossa banca viennese, con sedi in tutta la città).

Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Opere scultoree di Günther Domenig, struttura di Wolfgang Bauer, 1975-79

Chi deplora la monotonia e la poca fantasia della nostra architettura e la sua dipendenza da materiali e metodi prefabbricati, davanti all'edificio "organico" di Domenig che con elegante aggressività emerge dalle anonime facciate vicine, potrà constatare cosa oggi è (ancora / di nuovo?) possibile in architettura.

Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Opere scultoree di Günther Domenig, struttura di Wolfgang Bauer, 1975-79

È da sottolineare che l'edificio è una banca, ed è da sottolineare che era espresso desiderio del committente che, per reagire alle critiche di "monofunzionalità delle banche", il nuovo edificio non fosse dichiaratamente di rappresentanza e che oltre alla funzione di istituto bancario assolvesse anche a funzioni comunitarie, utili al quartiere (e di fatti, gli ultimi piani sono destinati a queste esigenze).

Inoltre, la Zentralsparkasse ha voluto manifestare il proprio interesse alla cultura contemporanea non attraverso il consueto acquisto di opere d'arte, ma attraverso un edificio che fosse un vero contributo all'architettura contemporanea. Viene voglia di paragonare l'edificio a un gigantesco insetto corazzato d'acciaio, con gli organi interni percorribili da un livello all'altro.

Si passa davanti a caverne, a balaustre, a fosse, a tubi, a una mano gigantesca (quella dell'architetto stesso), a una cascata d'acqua (in cemento) e così via. Una macchina, una grotta, una scultura? L'angolo retto in questo edificio non esiste.

L'edificio "organico" di Domenig, con elegante aggressività, emerge dalle anonime facciate vicine
Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Opere scultoree di Günther Domenig, struttura di Wolfgang Bauer, 1975-79

All'esterno e all'interno un flusso continuo attrae verso l'alto, enfatizzato dai tiranti della struttura, dai tubi degli impianti, dalle fasce sinuose del rivestimento - un insieme difficile da descrivere, un'esperienza di spazi e di forze da fare sul luogo. Cemento, acciaio, lamiera sono i materiali determinanti, usati in un'esecuzione, vien da dire, "manuale" dell'edificio.

Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Opere scultoree di Günther Domenig, struttura di Wolfgang Bauer, 1975-79
Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Disegni a colori di Günther Domenig
Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Disegni a colori di Günther Domenig
Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Disegni a colori di Günther Domenig
Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Il primo schizzo dell'architetto contiene già tutte le successive decisioni progettuali. Vi sono fissate le direttrici che delimitano, nel generale campo di forze, la libertà dei rapporti fra i particolari e l'insieme
Dettaglio pagine Domus 602, gennaio 1980, Günther Domenig con Emanuel Anders e Volker Giencke, Zentralsparkasse Bank, Vienna. Disegni a colori di Günther Domenig