l Longwood Gardens, uno dei più importanti giardini botanici statunitensi, ha recentemente presentato al pubblico l’attesa trasformazione firmata Weiss/Manfredi. Denominato Longwood Reimagined: A New Garden Experience, il progetto è la più ambiziosa rivisitazione nei 100 anni di storia della serra e del giardino. Seguito in collaborazione con lo studio di architettura del paesaggio Reed Hilderbrand, il rinnovamento si estende su diciassette acri, introducendo nuovi paesaggi e nuovi servizi per i visitatori.
L’espansione dei Longwood Gardens firmata Weiss/Manfredi
Gli iconici giardini botanici americani aprono al pubblico il nuovo Longwood Reimagined: A New Garden Experience, con una nuova struttura vetrata dedicata al Giardino Mediterraneo.
Photo Albert Vecerka/Esto, courtesy Weiss/Manfredi
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Photo Albert Vecerka/Esto, courtesy Weiss/Manfredi
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- Romina Totaro
- 05 dicembre 2024
Il cuore del progetto di Weiss/Manfredi è uno splendido conservatorio in vetro di 32.000 metri quadrati. Denominata West Conservatory, la struttura è caratterizzata da picchi cristallini e asimmetrici che sembrano galleggiare sopra una vasca riflettente. All’interno, un giardino mediterraneo realizzato dall'architetto paesaggista Reed Hilderbrand presenta una miscela unica di giardini coltivati e paesaggi selvatici ispirati a sei ecozone mediterranee di tutto il mondo. Lo spazio integra caratteristiche sostenibili innovative, tra cui 128 pozzi geotermici e condotti di terra che regolano la temperatura in modo efficiente, riducendo la dipendenza dai sistemi meccanici. Questo design lungimirante garantisce un ambiente confortevole ed efficiente dal punto di vista energetico per tutto l’anno.
Al suo interno lo studio di paesaggio a poi disegnato un Giardino Mediterraneo, ricco di piante lussureggianti e sereni giochi d’acqua. Arbusti, piante perenni e specie iconiche come agavi, aloe e allori creano un paesaggio dinamico e articolato. I vialetti in pietra e gli alberi di agrumi a traliccio offrono una transizione naturale tra spazi intimi e panorami grandiosi. Le fioriture stagionali esaltano la bellezza del giardino, offrendo un nuovo interesse visivo a ogni visita.
Ultima nota importante dell’ambizioso progetto è stata la conservazione e il trasferimento del Cascade Garden, l’unico progetto sopravvissuto in Nord America del famoso architetto paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx. Ora ospitato in una serra di 3.800 metri quadrati appositamente costruita, il giardino ricrea fedelmente le pareti rocciose originali, le cascate e le rigogliose piante tropicali.