A Copenaghen, l’azienda esperta in pavimentazioni lignee Denisen ha messo in esposizione nel propio show-room quattro nuovi biomateriali nell’installazione Smuld — che significa “segatura” in danese — progettata in collaborazione con lo studio locale Office Kim Lenschow. Questi materiali innovativi sono stati realizzati con la segatura recuperata dagli scarti di produzione, dalla polvere fine ai trucioli di legno più grossi.
Quattro nuovi biomateriali per costruire, ottenuti dalla segatura
Natural Material Studio ha creato biomateriali realizzati dagli scarti di produzione del legno, dalla polvere fine ai trucioli di legno più grossi.
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
Photo Nikolaj Bonde
View Article details
- Romina Totaro
- 03 luglio 2024
Il primo materiale è un tessuto flessibile realizzato con una miscela di gesso di legno finemente setacciato e trucioli di pialla, che lo studio ha fuso con lattice naturale derivato dall’albero della gomma. Per realizzare il secondo materiale, il team ha incollato segatura fine e cellulosa su pannelli di fibra di legno per formare un isolamento.
“È sensato utilizzare l’intero albero e dare valore ai residui, in modo da smettere di pensare che ci sia una differenza tra il legno pregiato e le parti scartate”, ha dichiarato la fondatrice dello studio Bonnie Hvillum. “Il materiale offre la possibilità di ottimizzare la stratificazione delle pareti, sia dal punto di vista funzionale che estetico”, ha dichiarato Hvillum.
I delicati e semitrasparenti schermi shoji giapponesi hanno ispirato il terzo materiale, che abbina anche gesso di legno finemente setacciato e trucioli di pialla. Lo studio ha fuso questa combinazione in fogli sottili e color caramello. Il quarto materiale è infine il tentativo di creare un pannello strutturale in fibra di legno per uso architettonico. È tenuto insieme da un legante a base di lignina — il polimero organico che conferisce al legno forza e rigidità — sviluppato in collaborazione con l’Istituto Tecnologico Danese.