Nel dialogo costante su come rendere l’architettura e l’industria edilizia più sostenibili, il tema di iniziare a usare attivamente la superficie della copertura compare ormai frequentemente. I tetti verdi stanno infatti spuntando su un numero sempre maggiore di edifici in tutto il mondo. Utilizzando solitamente varietà resistenti di piante grasse, erbe, fiori selvatici ed erbe aromatiche, piantare in copertura porta con sé numerose sfide tecniche – una sezione tipo per consentire la corretta crescita delle piante necessita infatti diversi strati strutturali, tra cui una membrana impermeabile e livelli per il drenaggio, l’isolamento e il filtraggio.
I benefici contribuiscono a una migliore gestione delle acque meteoriche e riducono l’effetto delle isole di calore urbane, in quanto le piante svolgono un ruolo di raffreddamento durante i caldi mesi estivi. I tetti verdi possono anche essere sorprendentemente efficaci contro l’inquinamento, grazie alla fotosintesi delle piante migliora la qualità dell’aria. Grazie al loro effetto isolante che fornisce una protezione aggiuntiva contro le radiazioni solari, i tetti verdi possono anche ridurre la quantità di energia necessaria per regolare le temperature degli edifici, mentre i tetti convenzionali perdono calore in inverno ma si riscaldano in estate.
Ma la corsa verso questi vantaggi economici e ambientali potrebbe far perdere di vista il loro valore compositivo all’interno delle architetture. Inserire il verde all’interno della struttura edilizia è sempre stato una sfida cara ai progettisti, ancor prima della coscienza climatica.
Vediamo allora, in questa collezione, quindici esempi di architetture che hanno saputo affrontare il tema del “tetto vegetale” in modo innovativo e intelligente, da casi studio storici a progetti di recente costruzione.