Dopo Bologna, Milano potrebbe essere la seconda città italiana ad adottare misure consistenti per ridurre i limiti di velocità per autovetture, seguendo piani per il traffico urbani già varati in altre capitali europee, come Parigi, Helsinki o Bruxelles. Il 9 gennaio, infatti, il Consiglio comunale della metropoli lombarda ha approvato un ordine del giorno della maggioranza che invita il sindaco, Beppe Sala, e la sua giunta a proclamare Milano “Città 30”, istituendo il nuovo limita a partire dal primo gennaio 2024. La città diventerà percorribile alla massima velocità di 30 km/h per quasi il 90% delle sue strade – attualmente solo il 15% delle strade sono a velocità limitata –, con le eccezioni delle strade a scorrimento veloce, dove ancora si potrà andare a 50 km/h.
Supportato da un apposito budget, il piano per trasformare il traffico cittadino oltre a seguire la transizione ecologica della metropoli è anche pensata per ridurre gli incidenti stradali e provocare meno morti sulle strade. Nelle città, secondo dati Aci-Istat, avvengono oltre il 70% degli incidenti in Italia e tra le prime cause in assoluto c’è proprio l’eccesso di velocità.
Anche Milano abbasserà il limite di velocità a 30 km/h, tra le polemiche
Il sindaco della città Beppe Sala ha presentato un piano per ridurre il limite di velocità per quasi la totalità delle strade entro il gennaio 2024. Non c'è nulla di definitivo, ma ci sono già parecchie contestazioni.
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- La redazione di Domus
- 16 gennaio 2023
Per il momento non c'è ancora nulla di definito, tuttavia sono sono tardate ad arrivare anche le prime polemiche. “Ricordo al sindaco e al Pd che a Milano la gente vorrebbe anche lavorare”, ha infatti commentato il Senatore Matteo Salvini della Lega. Un po’ di gradualità è quello che dovrebbe esserci per il governatore lombardo Attilio Fontana, compagno di partito di Salvini. “Credo che ci siano delle strade che meriterebbero di essere limitate a 30 km all’ora” ha scritto, “perché ci sono scuole e ospedali, e ci sono edifici sensibili dove è giusto che ci sia particolare attenzione. Ma in tutto il resto della città forse il limite di 50 km credo potrebbe essere più utile per evitare che si rischi il blocco della circolazione. Dovrebbe esserci più gradualità.”
Al momento quella approvata dal Consiglio comunale con l’ordine del giorno rimane un'indicazione che la giunta dovrà recepire con delle ordinanze e con una delibera ad hoc. Il parere positivo alla misura è già arrivato ma la strada per applicarla non sarà breve, né semplice perché bisognerà cambiare tutta la segnaletica cittadina e gli uffici dovranno mettersi al lavoro per valutare le situazioni via per via.
Immagine di apertura: Milan, Italy. Foto Kadir Celep via Unsplash