Singapore sta rendendo le auto un lusso

Dopo un importante finanziamento per lo sviluppo dei mezzi di trasporto pubblici, la città ha introdotto una nuova tassa di circolazione, diventando il posto più costoso al mondo per l’acquisto di un veicolo privato.

Il comune di Singapore nell’ultimo decennio ha impegnato un’ingente quantità di investimenti pubblici allo sviluppo dei mezzi di trasporto pubblici, aggiungendo 1.000 autobus e 200 treni, mentre sta costruendo tre nuove linee della metropolitana per garantire che l’80% delle famiglie sia a 10 minuti a piedi da una stazione. Complessivamente, il governo ha dichiarato di voler spendere più di 60 miliardi di dollari per la rete ferroviaria in questo decennio.

Marina Bay Sands, Singapore. Foto Swapnil Bapat via Unsplash

A questa strategia, si va a unire però uno stretto controllo del numero di veicoli sulle strade. Infatti il governo controlla la crescita del traffico con una serie di quote e tasse che possono far lievitare il costo su strada di un’auto fino a cinque volte il prezzo all’ingrosso del prodotto. Il costo principale è il Certificate of Entitlement (Certificato di abilitazione), disponibile con un’asta bimestrale, che dà il diritto di guidare un veicolo per 10 anni a Singapore. Una volta scaduto, è necessario rottamare o esportare l’auto, oppure acquistare un altro COE. Se a ciò si aggiungono gli alti tassi di interesse sui prestiti auto, i prezzi del carburante e le spese di manutenzione, l’acquisto di una nuova auto è finanziariamente infattibile per la gran parte dei cittadini.

Il modello di Singapore di rendere le auto un lusso, bilanciando la spesa di miliardi per un sistema di trasporto pubblico, nonostante presenti i suoi controsensi e squilibri tra i cittadini, potrebbe dimostrarsi uno strumento utile verso l’abbattimento di emissioni di Co2. Anche Londra, ad esempio, chiede agli automobilisti di pagare 15 sterline al giorno per entrare nella zona centrale durante la settimana, mentre New York ha in programma di adottare un sistema simile il prossimo anno.

Immagine di apertura: Singapore. Foto Mike Enerio, via Unsplash