Non è tardi per fare piani per l’estate 2022.
Che la scelta ricada sul mare o la montagna, l’arte è pronta ad accompagnarvi ovunque scegliate di trascorrere i prossimi mesi. La Biennale di Venezia ha inaugurato la stagione delle manifestazioni artistiche. A giugno e luglio è il turno delle attesissime Documenta, a Kassel, e della Berlin Biennale, mentre Manifesta ci accoglierà quest’anno in un suggestivo ex hotel nel Kosovo, a Prishtina.
Musei e fondazioni non saranno da meno: la Tate Britain espone le ipnotiche installazioni di Cornelia Parker, e la Pirelli Hangar Bicocca presenta una personale dedicata al premio oscar e vincitore del Turner Prize Steve McQueen.
Scorrete la nostra gallery per una panoramica sugli eventi da non perdere nei prossimi mesi, in giro per il mondo.

“Matisse: The Red Studio”, MoMA, New York
Fino al 10 Settembre presso il MoMA di New York è visitabile la mostra “Matisse: The Red Studio”, progetto che presenterà il celebre “Studio Rosso” (1911) di Monet insieme a dipinti e disegni storicamente legati all’opera stessa, che contribuiranno a illuminare la storia travagliata del quadro. È la prima volta che questi oggetti, un tempo parte dell’atelier di Matisse, sono esposti insieme. Dopo la presentazione al MoMA, la mostra sarà esposta alla SMK, la galleria nazionale della Danimarca, a Copenaghen dal 13 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023.
Immagine: Henri Matisse. The Red Studio. 1911. Oil on canvas, 71 1/4″ x 7′ 2 1/4″ (181 x 219.1 cm). The Museum of Modern Art, New York. Mrs. Simon Guggenheim Fund. © 2022 Succession H. Matisse / Artists Rights Society (ARS), New York

Charles Ray, Centre Pompidou, Parigi
Fino al 20 giugno il Centre Pompidou di Parigi presenta una mostra su Charles Ray, figura di spicco della scultura americana contemporanea. La mostra espone una collezione rappresentativa ed è stata progettata in dialogo con l’artista. Un viaggio che sa coinvolgere mente e corpo, ispirato da una profonda conoscenza della storia dell’arte scultorea e dalle pratiche artistiche dei suoi contemporanei. La Bourse de Commerce – Pinault Collection dedica contemporaneamente una seconda mostra all’artista, progettata in collaborazione con il Centre Pompidou.
Immagine: Charles Ray, School Play, 2014, Acier inoxydable, 193 × 58 × 39 cm, Collection Glenn and Amanda Fuhrman, New York, courtesy the Flag Art Foundation, Vue de l’exposition Charles Ray au Centre Pompidou, Paris, 2022, Photo Bertrand Prévost

“STEVE MCQUEEN. Sunshine State”, Pirelli Hangar Bicocca, Milano
Fino al 31 luglio 2022 la Pirelli Hangar Bicocca in collaborazione con la Tate Modern presenta “STEVE MCQUEEN. Sunshine State”, curata da Vicente Todolì, esperienza immersiva nel linguaggio visivo iconico del vincitore del Turner Prize Steve McQueen. La mostra, progetto espositivo site-specific che si sviluppa negli spazi Navate e Cubo e all’esterno dell’edificio, presenta sei opere cinematografiche e una scultura, opere tra le più importanti della carriera dell’artista. Uno sguardo radicale “sulla condizione umana, i suoi drammi e la sua fragilità”.
Immagine: Steve McQueen, Sunshine State, 2022, Veduta dell’installazione, Pirelli HangarBicocca, Milano, 2022 Opera commissionata per l’International Film Festival Rotterdam(IFFR) 2022 © Steve McQueen. Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery, Marian Goodman Gallery e Pirelli HangarBicocca, Milano
Foto Agostino Osio

Manifesta 14, Prishtina
Dal 22 luglio al 30 settembre torna Manifesta, la Biennale “Nomade" Europea che quest’anno ci porta alla scoperta di un suggestivo ex hotel a Prishtina, nel Kosovo. Fondata all’inizio degli anni Novanta, Manifesta vuole ripensare il rapporto tra cultura e società civile e stimolare un cambiamento sociale “in risposta e in stretto dialogo con la sfera sociale della città ospitante e delle sue comunità”. Manifesta 14 presenterà programma di 100 giorni tra arte, performance, eventi e laboratori che si pone l’obiettivo di reclamare lo spazio pubblico insieme ai cittadini del Kosovo. Tutti gli eventi saranno gratuiti.
Immagine: Grand Hotel, Manifesta 14 Prishtina, Atdhe Mulla, courtesy Manifesta

M+ Sigg Collection: From Revolution to Globalisation, Hong Kong
Fino al 7 ottobre 2022, il museo M+ di Hong Kong, nuova istituzione dedicata alle arti visive, presenta “Dalla Rivoluzione alla Globalizzazione”, un percorso espositivo per esplorare il dinamismo culturale della Cina contemporanea dai primi anni Settanta a oggi. La mostra presenta opere realizzate dalla rivoluxionaria generazione di artisti che ha ridefinito l’esperienza cinese contemporanea, sfidando idee e pratiche tradizionali e sperimentando con nuovi mezzi e stili non convenzionali.
Immagine: Installation at M+, Hong Kong, 2021 Photo: Dan Leung, M+, Hong Kong Courtesy of M+, Hong Kong

Cornelia Parker, Tate Britain, Londra
Fino al 16 ottobre 2022, la Tate Britain di Londra presenta una mostra dedicata a Cornelia Parker, una delle artiste contemporanee britanniche più amate e acclamate. Tramite la riconfigurazione di oggetti domestici, Parker vuole mettere in discussione il nostro rapporto con il mondo. In mostra opere iconiche tra cui “Thirty Pieces of Silver” (1988-9) e “Cold Dark Matter: An Exploded View” (1991), l’immersiva “War Room” (2015) e “Magna Carta” (2015), monumentale ricamo collettivo. Esposti inoltre una grande quantità di disegni, stampe e fotografie innovative e i suoi film.
Immagine: The Distance (A Kiss with String Attached) 2003, Auguste Rodin’s The Kiss 1901–4 wrapped in a mile of string, © Tate Photography

Documenta 15, Kassel
Dal 18 giugno al 25 settembre 2022 Documenta torna a Kassel, quest’anno con la curatela del collettivo indonesiano ruangrupa, nato nel 2000 a Jakarta. Il collettivo ha costruito il progetto sui valori e le idee del “lumbung”, traducibile in “granaio del riso”, riferimento al mondo rurale indonesiano e richiamo a principi di collettività, costruzione di risorse ed equità. Il concetto di sostenibilità è centrale in tutte le manifestazioni e articolazioni della mostra stessa, sviluppata su modelli alternativi orientati alla comunità e alla convidisione di risorse, idee e conoscenze.
Immagine: Dan Perjovschi, Anti War Drawings, 2022, 3 banners, Foto Nicolas Wefers

Berlin Biennale for Contemporary Art
Dall’11 giugno al 18 settembre 2022 torna la Berlin Biennale, che ogni due anni migra in una sede diversa nella città di Berlino e assume significati molteplici e diversi grazie alle collaborazioni con curatori affermati sulla scena internazionale. Fondata nel 1996, da allora la Berlin Bienniale promuove forme, espressioni artistiche e metodologie sperimentali con l’obiettivo di offrire al pubblico uno sguardo e punto di vista inedito sulla scena artistica contemporanea.
Immagine: Deneth Piumakshi Veda Arachchige, Sinni-coastal Vedda women, Wendelos-Bai, North of Batticaloa, Sri Lanka, aus der Serie 136 years ago & now [136 Jahre vorher & heute], 2019, Fotografie, 40 × 60 cm © Deneth Piumakshi Veda Arachchige, Foto: Priska Ketterer

59. Esposizione Internazionale d’Arte, Venezia
La 59. Esposizione Internazionale d’Arte intitolata “Il latte dei sogni”, curata da Cecilia Alemani, fa parlare di sé da settimane. 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni, espongono le loro opere in un percorso espositivo che si articola tra Padiglione Centrale, Giardini e Arsenale. Sono 80 le Partecipazioni Nazionali, tra cui 5 paesi presenti per la prima volta: Repubblica del Camerun, Namibia, Nepal, Sultanato dell’Oman e Uganda. Da segnalare il ricco calendario di eventi collaterali organizzati in numerosi sedi della città di Venezia.
Immagine: credit Francesco Galli

“Donatello: The Renaissance”, Palazzo Strozzi e Museo del Bargello, Firenze
Dal 19 marzo al 31 luglio Palazzo Strozzi e Museo del Barcello, a Firenze, presentano la mostra “Donatello: The Renaissance”. Curata da Francesco Caglioti, professore di storia dell’arte medievale presso la Scuola Normale di Pisa, questa storica mostra accosta le opere del maestro dell’arte italiana a capolavori di artisti suoi contemporanei tra cui Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo. “Donatello: The Renaissance” sarà allestita successivamente presso la Gemäldegalerie di Berlino dal 2 settembre all’8 gennaio 2023.
Immagine: © Ela Bialkowska OKNO studio