Non chiamatela fiera virtuale, né viewing room: Fondamenta è un progetto “ongoing” di Artissima, la fiera torinese focalizzata sul contemporaneo, che a novembre 2020 tornerà con la sua 27esima edizione. È in versione digitale ed è il frutto di un grande lavoro collettivo contraddistinto dalla qualità delle opere presentate – 194, un numero ridotto – e dalla approfondita ricerca curatoriale che sta alla base. Quattro le sezioni: Present Future, curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner; Back to the Future, curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar; Disegni, curata da Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge; New Entries, curata da Valerio Del Baglivo; e Main Section, curata da Ilaria Bonacossa. Gli obiettivi sono molteplici: dare risalto alle gallerie, considerate come le vere “fondamenta” attorno alle quali ruotano tutti gli interlocutori del sistema fiera; mantenere il taglio curatoriale, anche nella versione digital; offrire un canale dall’interfaccia intuitiva e semplice da esplorare; richiamare un bacino di nuovi collezionisti, dato che le opere non possono superare il costo di 15 mila euro.
Fondamenta: una vetrina digitale per nuovi artisti e nuovi collezionisti
Un artista per ognuna delle 194 gallerie partecipanti, un sito dall’interfaccia intuitiva, una rigorosa selezione curatoriale e un tetto massimo di prezzo. Questi e altri sono gli ingredienti del nuovo progetto di Artissima, che prosegue nel dialogo con il suo pubblico.
Courtesy dell’artista e Häusler, Monaco, Zurigo
Courtesy dell’artista e Espacio Mínimo, Madrid
Courtesy dell’artista e Lambda Lambda Lambda, Prishtina
Courtesy dell’artista e Lily Robert, Parigi
Courtesy dell’artista e Isabella Bortolozzi, Berlino
Courtesy dell’artista e Tiziana Di Caro, Napoli
Courtesy dell’artista e Pedro Cera, Lisbona
Courtesy dell’artista e Franco Noero, Torino
Courtesy dell'artista e Continua, San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana, Roma
Courtesy dell’artista e Campoli Presti, Londra, Parigi
Courtesy dell’artista e Barbara Thumm, Berlino
Courtesy dell’artista e Marfa’, Beirut
Courtesy dell’artista e Guido Costa, Torino Foto di Maria Bruni
Courtesy Raffaella Cortese, Milano eArchivio Franco Vimercati, Milano. © Eredi Franco Vimercati
Courtesy dell’artista e House of Egorn, Berlin Prodotto in collaborazione con Liu Xiaoguang
Courtesy dell’artista e Waldburger Wouters, Brussels
Courtesy dell’artista e Acappella, Napoli
Courtesy dell’artista e Persons Projects, Berlino
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- Giulia Ronchi
- 16 giugno 2020
Il nuovo dispositivo, inaugurato all’inizio di giungo, rimarrà attivo fino al 5 luglio. E il pubblico come ha reagito? A rispondere a questa domanda è direttamente Ilaria Bonacossa, direttrice della fiera. “Fondamenta sta andando molto bene, i collezionisti sono entusiasti della qualità dei lavori e della semplicità di fruizione della piattaforma. Credo che presentare soltanto 194 opere, il distillato di una ricerca curatoriale, sia stata una scelta giusta e in linea con l'identità della fiera. Le gallerie hanno segnato le prime vendite, ma soprattutto hanno ricevuto email di interesse e richiesta di informazioni da persone con cui prima non erano in relazione. Questo era l'obiettivo: far crescere una rete di appassionati e collezionisti e metterli in contatto con le nostre gallerie, che hanno il merito di effettuare un lavoro davvero importante di ricerca e selezione di talenti”.
HÄUSLER. Roman Signer, Barrell with Explosion (Düsseldorf) , 1992. Fotografia a getto d’inchiostro montata su alluminio. Tre pezzi 60 x 40 cm (ciascuno). Ed. 6/10 + 3 AP
ESPACIO MINÍMO. Teresa Lanceta, Compenetraciones, 1998. Disegno, matita a colori e grafite su carta. 36 x 26 cm
LAMBDA LAMBDA LAMBDA. Nora Turato, Battery life and camera, 2020. Smalto vetroso su acciaio. 192 x 120 cm (formata da due elementi)
LILY ROBERT. Josefin Arnell, Grief, 2019. 3 strati lenticolari su dibond. 84 x 60 cm. Edizione di 4 + AP
ISABELLA BORTOLOZZI . Juliette Blightman, Still life #11, 2016. Gouache su tela . 290 x 290 cm. Unico
TIZIANA DI CARO. Tomaso Binga, Oh Oh, 1977. Foto – collage su carta . 36,5 x 31,5 cm
PEDRO CERA. Luca Francesconi, Untitled, 2016. Acciao inossidabile, vegetali. 162 x 45 x 45 cm
FRANCO NOERO. Mario García Torres, A Small Big Mexican Splash , 2020. Tecnica mista su tela . 41 x 30,5 cm
CONTINUA. Jonathas De Andrade, O espírito das águas / The water spirits, 2017. Stampa a getto d'inchiostro pigmentato su carta fotografica Hahnemunle Fine Art Rag Baryta 215g. 63 x 100 cm. Ed. 10
CAMPOLI PRESTI. Valentina Liernur, Freedom 2, 2015. Candeggina e spille da balia su denim. 153 x 143 cm
BARBARA THUMM . Anne-Mie Van Kerckhoven, Golden Cut, 2013. Inchiostro, pittura ad olio, rossetto e matita su tela. 45,2 x 35,4 cm
MARFA’ . Caline Aoun, Contemplating Dispersions 2 , 2018-2019 . Stampa a getto d'inchiostro su carta di riso Hahnemühle, nastro adesivo . Dimensioni variabili. Serie di 10 fogli ciascuna
GUIDO COSTA. Chiara Fumai, Mind Game, 2017 . Acrilico su tela . 80 x 80 cm
RAFFAELLA CORTESE. Franco Vimercati, Untitled (Zuppiera), 1991. Stampa ai sali d’argento
17,1 x 21,8 cm, framed 40 x 45 cm
HOUSE OF EGOR. N
aaajiao
, Limited Landscape, Unlimited Wave 3
, 2015
. Installazione video, schermo LCD 3*7', accessori acrilici 6’ 11’’
WALDBURGER WOUTERS. Geert Marijnissen, Wolfskind, 2018/2019. Olio su tela. 170x170 cm
ACAPPELLA. Hella Gerlach, Dialogo, 2019. Ceramica smaltata, corda.
35 x 18 x 10 cm
PERSONS PROJECTS. Jyrki Parantainen, Map of Expections, 2005. C-print mounted su alluminio. 130 x 100 cm. Edizione 4/6 + 2AP