Ultime notizia dalla laguna: dopo la nomina di Cecilia Alemani come direttrice della 59.Biennale Arte di Venezia, anche la carica di Presidente, seppur fuori dai tempi massimi, è stata assegnata: si tratta del veneziano Roberto Cicutto, classe 1948, che prende il posto di Paolo Baratta (il quale, scaduto il mandato quinquennale, è stato prorogato di qualche settimana a causa di un ritardo nelle procedure burocratiche). A nominare Cicutto è stato il Mibact nella persona di Dario Franceschini, il quale ha commentato: “una candidatura prestigiosa per una delle più importanti istituzioni culturali italiane”, augurando al neo-Presidente “buon lavoro per questa nuova fantastica sfida”. Con un profilo pienamente incentrato sul mondo del cinema, Cicutto ha intrapreso la sua carriera a Roma, dove ha fondato nel 1978 la società di produzione Aura Film, grazie alla quale ha vinto dieci anni dopo il Leone d’oro a Venezia. Ha fondato nel 1993 con Angelo Barbagallo, Nanni Moretti e Luigi Musini la Sacher Distribuzione; è stato inoltre partner di Ermanno Olmi nella società di produzione Cinemaundici. Dal 2009 ha ricoperto la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Istituto Luce-Cinecittà srl.
Un nuovo presidente per la Biennale di Venezia: eletto Roberto Cicutto
Dopo alcune settimane di incertezze, è stata assegnata anche l’ultima carica vacante: si tratta di un profilo che viene dal mondo della produzione e della distribuzione cinematografica.
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- La redazione di Domus
- 28 gennaio 2020