Un’idea di pace, amore e unità cullata per oltre vent’anni. E ora che l’installazione The Oscar Wilde Temple resterà aperta per sei mesi ha tutta la forza dirompente di un progetto sedimentato, rivisto, perfezionato più volte. Perché questo primo progetto inglese della coppia di artisti americani McDermott & McGough, allo Studio Voltaire di Londra, è un omaggio alla figura senz’altro più leggendaria della cultura gay, e contemporaneamente della comunità LGBTQ+ e alla crisi mondiale che ha rappresentato negli Ottanta – e tutt’ora – l’AIDS. Battaglie di identità e diritti di ieri e di oggi da sempre al centro della ricerca trentennale dei due artisti americani. Che hanno trasformato gli spazi del Voltaire – un’ex cappella vittoriana – in un’appartamento votivo dedicato al poeta, artista e autore irlandese attraverso carte da parti d’epoca, vetrate colorate, chandelier e arredi dell’Ottocento, organizzati in modo da evocare un’atmosfera provocatoria molto vicina a quella decadente in cui aveva vissuto Oscar, e di cui era stato il motore principale. Oltre che il re supremo degli aforismi. Saccheggiati per la loro potenza evocativa anche in questa occasione, sparpagliandoli di stanza in stanza, in mezzo a dipinti e sculture ex novo.
A Londra, un santuario dove pregare inginocchiati all’altare di Oscar Wilde
Gli artisti McDermott & McGough trasformano una galleria in una santuario dedicato al grande scrittore, dove pregare gli eroi LGBTQ+ e celebrare matrimoni aperti a tutti, ma solo su prenotazione.
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- Cristiano Vitali
- 05 ottobre 2018
- Londra
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Olio su tela, 50.8 x 40.6cm
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Foto Francis Ware
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Olio su lino, 152,4 x 228,6 cm, foto Ivaylo Gueorgiev
Courtesy McDermott & McGough e Studio Voltaire. Foto Francis Ware
Ma dove The Oscar Wilde Temple supera il concetto di semplice agiografia è nell’essere un luogo di resistenza e solidarietà, con un appeal politeista. Che onora i contributi di martiri della consapevolezza gay tra cui Jody Dobrowski, Xulhaz Mannan, Harvey Milk, Marsha P. Johnson e Alan Turing. E gli eroi di tutti i giorni: con una cappella dedicata alle preghiere di chi ha perso un amico o famigliare malato di AIDS, o che si trova in una fase terminale; e un libro commemorativo: Book of Rememberence, sulle cui pagine scrivere saluti o memorie personali. Mentre per quanto riguarda i sei mesi di iniziative, il day by day di The Oscar Wilde Temple dispone di un programma di attività e servizi a favore della comunità: matrimoni e battesimi (su prenotazione), cerimonie di commemorazione, anniversari, rinnovi dei voti. E programmi di workshop e tutoraggio con artisti, scrittori e designer specifici per i giovani. Ricavi e donazione pubbliche a Tempio supporteranno l’Albert Kenndy Trust, istituzione che aiuta la gioventù homeless LGBT.
- The Oscar Wilde Temple
- McDermott & McGough
- Studio Voltaire, 1A Nelson's Row, London
- 3 ottobre 2018 – 31 marzo 2019