Interessata all’architettura e al dettaglio costruttivo, la fotografa svizzera Veronika Spierenburg si è trasferita per tre mesi in Giappone. Nel suo viaggio da sud a nord ha catturato la ricchezza delle trame, degli artefatti e dell’architettura moderna e tradizionale. Nel suo libro Oya-ishi – Oya Stone gli edifici di architetti famosi come Kenzo Tange, Togo Murano, Tadao Ando, Kazuo Shinohara e Kisho Kurokawa sono presentati accanto ad architetture popolari e paesaggi naturali.
“Più viaggiavo, più le qualità e i materiali di questo paese venivano fissati dalla mia fotografia,” spiega Spierenburg. “Ho deliberatamente ridotto al minimo i preparativi per questo viaggio in Giappone, per poter avere uno sguardo imparziale. Prestando molta attenzione a tutto ciò che avevo intorno mi sono mossa in treno, nave, macchina e a piedi tra città e villaggi, su isole grandi e piccole. I requisiti fondamentali dell’architettura giapponese sono da una parte l’equilibrio con la natura e dall’altra la protezione dai disastri naturali. I materiali e le strutture proteggono le case dalla pioggia e dal vento e prevengono la propagazione del fuoco. Ciò che all’occhio occidentale sembra esteticamente piacevole per i giapponesi ha un significato funzionale.”
Veronika Spierenburg è nata a Schlieren (Zurigo) nel 1981. Ha studiato arte alla Central Saint Martins di Londra e fotografia alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam. Un aspetto centrale del suo lavoro è il momento in cui corpi, architettura, movimento e spazio si incontrano, ed esplora queste connessioni attraverso diversi strumenti e performance. Le interessano i principi progettuali del Brutalismo e del Funzionalismo, che stimolano esperimenti sul dissolvere le possibili rigide strutture dell’architettura.
- Titolo:
- Oya-ishi – Oya Stone
- Autore:
- Veronika Spierenburg
- Casa editrice:
- Art Paper Editions, Belgio
- Anno:
- 2017