Il grattacielo di Som a Göteborg punta a ridefinire i modelli urbani scandinavi

La torre più alta dei paesi nordici, progettata in Svezia dallo studio Skidmore, Owings & Merrill, apre in diverse fasi, trasformando il panorama di una città a bassa densità e facendone intuire un possibile sviluppo futuro.

Negli scorsi mesi, la città di Göteborg ha visto la progressiva apertura del Karlatornet, il grattacielo più alto della Scandinavia e dei paesi nordici, progettato dallo studio americano Skidmore, Owings & Merrill (SOM). Con i suoi 246 metri di altezza distribuiti su 74 piani, l’edificio ridefinisce i paradigmi della città superando ogni record architettonico nella regione del Norden.

Promosso dal gruppo di costruzione e sviluppo Serneke Group AB, il Karlatornet rappresenta il cuore del masterplan per l’area ex industriale di Lindholmen, situata a nord dell’Hamnkanalen che separa in due la città portuale di Göteborg. Questo ambizioso progetto di rigenerazione urbana prevede la realizzazione di Karlastaden, un nuovo quartiere che si estenderà per oltre 270.000 metri quadrati e comprenderà residenze, scuole, istituzioni accademiche, uffici, hotel, cliniche sanitarie, ristoranti e spazi per il tempo libero. Tra le altre torri di prossima costruzione previste nel distretto spiccano i 43 piani di Cassiopea, i 36 di Auriga e i 27 di Virgo.

Skidmore, Owings & Merrill, Karlatornet, Göteborg, Svezia, 2025

La costruzione del Karlatornet segna una svolta significativa per i paesi scandinavi, storicamente caratterizzati da un’architettura low density. L’assenza di grattacieli particolarmente alti è sempre stata attribuita a fattori culturali, climatici e urbanistici, nonché a normative severe. Tuttavia, questa torre costituisce un precedente che potrebbe influenzare e ibridare i modelli di sviluppo tradizionali della regione, spingendo verso una maggiore esplorazione verticale.
Infatti SOM, che si è aggiudicato il concorso internazionale per questo progetto che, ha puntato da subito a garantire che questa tipologia potesse stabilire adeguati parametri di prestazione sostenibile. 

Il nostro team si è concentrato sull'efficienza e sull'uso ridotto di materiali come elemento chiave della strategia di sostenibilità del progetto, posizionando e ruotando l'edificio all'interno del sito per ridurre il carico del vento.

Il Karlatornet ospita 611 appartamenti, un hotel con 300 camere, uffici, spazi commerciali e un observation deck al sessantanovesimo piano (la cui apertura al pubblico è fissata per l’autunno 2025). Questa terrazza panoramica, situata a 220 metri di altezza, offrirà una vista mozzafiato sulla città, sul porto e sul fiume Göta. Con un costo complessivo di 5,8 miliardi di corone svedesi (circa 525 milioni di dollari), il progetto segna un traguardo epocale per la Scandinavia, non solo in termini architettonici ma anche come catalizzatore per il futuro sviluppo urbano della regione.

Il Karlatornet è destinato a diventare un’attrazione imprescindibile per chi visita Göteborg, aggiungendosi alle recenti aperture culturali della città, come il museo World of Volvo, dedicato alla prima industria automobilistica svedese: investendo su una combinazione di innovazione e tradizione, Göteborg che sia avvia a essere sempre più centro nevralgico per l’architettura e il design in Scandinavia.
La posizione sulla sponda nord del canale di Lindholmen rende il Karlatornet una presenza solitaria nel panorama urbano di Göteborg, ma proprio questo isolamento potrebbe presto trasformarlo in un nuovo epicentro urbano, segnando l’inizio di una trasformazione che rinforzi questa nuova identità per la città portuale svedese.

Skidmore, Owings & Merrill, Karlatornet, Göteborg, Svezia, 2025

Skidmore, Owings & Merrill, Karlatornet, Göteborg, Svezia, 2025

Skidmore, Owings & Merrill, Karlatornet, Göteborg, Svezia, 2025

Skidmore, Owings & Merrill, Karlatornet, Göteborg, Svezia, 2025