In Argentina, una casa segreta nascosta dal suo giardino

Un piano in vetro, un piano opaco e un piano arretrato: tre modi di relazionarsi con lo spazio aperto in una residenza pensata da Ana Smud per entrare in simbiosi con la vegetazione.

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024 Foto Cristóbal Palma

Lo studio Ana Smud ha realizzato una casa che esplora il rapporto tra interno ed esterno in un quartiere residenziale di Buenos Aires. Il lotto confina con altri edifici e risulta chiuso da un muro in mattoni che crea un vero e proprio hortus conclusus, un ambiente separato dalla sfera pubblica della strada. All’interno di questo nuovo micromondo familiare, si posiziona il volume di tre piani della casa.

Il piano terra, caratterizzato da una vetrata continua che avvolge i quattro lati, instaura un fortissimo legame visivo con il giardino racchiuso dal muro in mattoni. La separazione tra dentro e fuori si dissolve nei riflessi dei serramenti e nella sensazione di abitare all’interno di uno spazio molto più ampio di quello delimitato dal perimetro del volume. Lungo le pareti vetrate sono disposti basi della cucina, scrivanie di lavoro e altri mobili bassi. Il primo piano, che sembra fluttuare tra terra e cielo, è invece un volume rivestito in legno secondo una trama verticale. All’ultimo livello, le pareti vetrate arretrano, lasciando solo un esile telaio in metallo ad alludere alla definizione cubica del volume.

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024. Foto Cristóbal Palma

I tre piani si differenziano uno dall’altro non solo, quindi, per il trattamento materico ma soprattutto per le diverse relazioni che intrattengono tra interno ed esterno. In particolare, il rapporto con la vegetazione e con la luce trova tre declinazioni che nutrono il programma funzionale della casa con tre diverse esperienze dello spazio.

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

Foto Cristóbal Palma

Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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Ana Smud, Casa LUAA, Vicente Lopez, Argentina, 2024

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