Nel quartiere Palermo, area fra le più vive e di sempre più rapida trasformazione di Buenos Aires, Ana Smud e il suo studio hanno riconvertito un piccolo complesso abbandonato in showroom e uffici per un’azienda tessile.
Il complesso è formato da due nuclei principali: il primo è un terratetto di quattro piani che in precedenza era utilizzato come residenza e che oggi contiene gli uffici dell’azienda. Questo primo nucleo ha un impianto a “L”, su cui poggia la sua estensione. Quest’ultima, una struttura industriale leggera, è un grande vuoto centrale e luminoso che ospita lo showroom.
La facciata su strada si presenta come una serie di diaframmi di metallo nero con andamento verticale, alcuni dei quali con superficie specchiante. Questo prospetto non si presenta come una facciata a filo, ma si sviluppa in profondità con vuoti e rientranze che variano di piano in piano.
L’ingresso conduce dapprima all’area di ricevimento su un piano, dove la vista si apre verso l’area espositiva, luminosa e a tutta altezza. Questo ambiente è dominato dal bianco: dalle pareti di mattone dipinto, ai pilastri a croce di acciaio, fino ai solai di cemento chiaro. Lo spazio culmina con una facciata interamente vetrata che dà accesso al patio. Qui si sviluppa una seduta continua che argina una quinta scenica di piante.
- Progetto:
- Oficinas textiles Soler
- Luogo:
- Palermo, Buenos Aires, Argentina
- Architetto:
- Ana Smud
- Completamento:
- 2019