È noto che Mr Market, come lo chiamava il decano di Wall Street Benjamin Graham, è capriccioso e che le sue fluttuazioni a volte irrazionali possono comportare forti turbolenze. Non ne è esente il mercato immobiliare, forse più di altri soggetto alla volatilità delle mode oltre che della finanza, per cui talvolta capita che un patrimonio immobiliare prima appetibile finisca per trasformarsi in un guscio vuoto in (vana) attesa di un compratore. A complicare il quadro dell’invenduto “ordinario” subentrano poi i casi “eccezionali”: immobili la cui la quotazione è troppo alta perfino per lo spavaldo mercato del lusso, spesso indenne dalle crisi. Domus ha selezionato alcune iconiche architetture in attesa di un compratore: “case-trofeo” che trasudano una smaccata opulenza (Heathfield House, Palazzo di Amore, Open House in One Barangaroo) o dal linguaggio inusuale (Sway Tower, Palais Bulles); “case-feticcio” celebri per chi ci ha abitato (Villa Maggio di Frank Sinatra, appartamenti di Raffaella Carrà e Pier Paolo Pasolini, casa di John Lennon e Yoko Ono, casa-set del film “Mamma ho perso l’aereo”, villa di Kanye West) talvolta più che per il loro valore architettonico (Legend Point di Michael Jordan); “case-reliquia” su cui le luci della ribalta per alterne vicende si sono spente lasciando l’opera in balia del degrado e dell’oblio (casa d’infanzia di Liza Minelli, Chesil Cliff House).
10 case leggendarie che nessuno vuole
Ci sono quelle che trasudano opulenza, quelle dove vivevano personaggi celebri, altre semplicemente cadute nell’oblio: tutte sono accomunate dall'attesa di un compratore che forse non arriverà mai.
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- Chiara Testoni
- 22 ottobre 2024
Nell’eventualità che qualcuno se ne innamori e metta mano al (florido) portafoglio.
La casa-rifugio di Frank Sinatra nella Coachella Valley, denominata “Villa Maggio” in omaggio al personaggio Angelo Maggio interetato da “The Voice” nel film “From Here to Eternity” che gli valse un Oscar, è un complesso di villa e dependances in pietra e scandole di legno dal sapore rustico e accogliente. Venduta nel 1979, da allora ha faticato a trovare un proprietario stabile, anche vista la cifra richiesta di oltre 4 milioni di dollari per acquistare, con l’immobile, anche lo charme di un’epoca.
La surreale costruzione che evoca un blob di bolle di sapone adagiato sulla costa, originariamente concepita come struttura ricettiva polifunzionale ma poi acquistata da Pierre Cardin come sua residenza, è stata messa in vendita dalla Casa di Moda francese al termine dei lavori per 400 milioni di euro, uno dei prezzi più alti mai raggiunti da una proprietà immobiliare in Europa. Rimasta invenduto, il complesso resta adibito a residence di lusso.
La mega-villa immersa nel verde, concepita come “casa-trofeo” a rappresentare l’opulenza del suo originario committente, è un incrocio tra una tenuta di campagna e una sorta di “albergo” di medie dimensioni, dove il lusso è un leitmotiv ineludibile. Entrata nel mercato nel 2019 per la cifra di 40 milioni di sterline e rimasta invenduta (nonostante la cifra sia con il tempo ribassata a “soli” 32 milioni), la casa resta ancora in attesa di un facoltoso compratore.
La mega-villa di quasi 5.000 mq, stimato per un valore di 195 milioni di dollari e indicata nel 2014 come il complesso residenziale più costoso degli Stati Uniti, è un profluvio di stili che omaggiano la Mediterraneità, tra elementi di gusto neoclassico e Belle Époque. Facile da interpretare come trionfale apoteosi del lusso, difficile da vendere.
La tenuta, composta da un agglomerato di volumi dai toni candidi inseriti in una riserva forestale privata con un lago nei pressi di Chicago, comprende 9 camere da letto, 15 bagni, un garage per 14 automobili, 5 salotti e i vari spazi accessori per lo sport (dal campo da basket regolamentare, al campo da tennis e da golf) e l’intrattenimento (una sala dedicata ai sigari, una sala per il casinò e un cinema). La villa è sul mercato dal 2012 e non ha ancora trovato un acquirente, nonostante il suo prezzo sia stato dimezzato dagli iniziali 29 milioni di dollari a 14,9 milioni di dollari.
La casa d’infanzia di Liza Minelli è un edificio in stile coloniale spagnolo, nel cuore di Beverly Hills. Alla morte del padre, dopo anni di dispute legali per i tentativi di Liza di mettere in vendita l’immobile in disaccordo con la matrigna, la casa fu venduta nel 2009 a nuovo proprietario che tuttavia l’ha progressivamente abbandonata.
Il duplex di lusso con sei camere da letto situato nella torre tortile ad uso misto Crown Sydney (One Barangaroo) a Sydney, entrato nel mercato nel mercato nel 2021 per 59 milioni di dollari resta invenduto, forse per interessi scemati da parte degli investitori cinesi.
L’appartamento di oltre 400 mq in via Nemea 21, quartiere Vigna Clara, zona Roma Nord, dove ha abitato Raffaella Carrà, è in vendita da 3 anni per 2 milioni di euro. Un lusso disinvolto (e affettato) trasuda dagli spazi dai toni cremosi, dai divani broccati, dai rivestimenti in marmi pregiati e dalle modanature dei controsoffitti perlacei.
Situata su un precipizio tra Saunton Sands e Croyde Bay nel North Devon, la costruzione modernista è adagiata sulla costa con i suoi rigorosi e candidi volumi, le ampie finestre dal pavimento al soffitto che offrono una vista panoramica e il corpo cilindrico che evoca un faro. Dopo essere stata messa in vendita, oggi è in stato di degrado.
Il trilocale di 73 mq al primo piano di un edificio in via Giovanni Tagliere 3, in cui Pasolini visse con la madre tra il 1951 e il 1954, e dove scrisse il suo primo romanzo (“Ragazzi di vita”), dopo anni di Limbo (in rispettosa memoria del suo inquilino) è stato di recente donato allo Stato da Pietro Valsecchi, il produttore cinematografico e televisivo che lo acquistò all’asta dopo le polemiche per la messa in vendita in seguito al fallimento nel 2019 del gruppo immobiliare allora proprietario dell’immobile. Diventerà un centro per giovani artisti.
La leggendaria casa georgiana in mattoni rossi, set di “Home Alone” e meta di turisti appassionati del film è oggi in vendita per “solo” oltre 5 milioni di dollari.
L’edificio a SoHo in stile loft fu la prima casa newyorkese della coppia John Lennon- Yoko Ono, prima di trasferirsi nel tristemente noto Dakota Building nell'Upper West Side.Oghgi ancora alla famiglia ed è stato messo in vendita per 5,5 milioni di dollari.
La villa di Malibu acquistata dal musicista e designer Ye (ovvero Kanye West) nel 2021 per 57,3 milioni di dollari e progettata da Tadao Ando, è stata rimessa in vendita radicalmente manomessa tra demolizioni e trasformazioni fatte per trasformarla in un rifugio o “bat-caverna” come amava definirla il rapper. Recentemente è stata venduta, anche se trasfigurata.
La torre alta 66 m, realizzata completamente in cemento Portland, è la più alta struttura al mondo in cemento non rinforzato. Costruita come mausoleo con 14 piani e 330 gradini per arrivare in cima da un bizzarro personaggio ispirato ai “capricci” architettonici del suo tempo (follies), negli anni ’90 del secolo scorso la costruzione è stata venduta dai discendenti a un nuovo proprietario che ne ha fatto un hotel, poi la propria casa. Oggi è utilizzata come bed and breakfast part-time, ma è da anni in vendita per quasi tre milioni di sterline e in attesa di un acquirente.