Esigenze famigliari hanno spinto il committente a rivedere lo spazio del giardino sul retro della propria casa, una costruzione bifamigliare vittoriana a Stockwell, per realizzarvi la piccola abitazione per la madre venuta a trasferirsi in città: uno spazio autonomo e appartato ma vicino alla famiglia, che potesse integrarsi armonicamente nel contesto.
Lo studio Wilkinson King Architects realizza un intervento garbato ma suggestivo, secondo un approccio “romantico” (di solide radici anglosassoni) che sfuma l’opera costruita nello spazio verde che la ospita e la avviluppa.
Come si crea una stanza da un giardino di Londra
Una nuova costruzione in legno, completamente reversibile, dialoga col verde di una casa vittoriana e gioca col linguaggio del giardino romantico.
View Article details
- Chiara Testoni
- 09 ottobre 2024
- Stockwell, London, United Kingdom
- Wilkinson King Architects
- residential
- 2024
L’edificio si situa all’estremità del lotto, in una porzione dell’area precedentemente occupata da una terrazza rialzata: in un ambiente unico, troviamo una camera da letto, un soggiorno con angolo cottura e un bagno separato da un armadio a tutta altezza.
La costruzione intreccia uno scambio biunivoco con il giardino. Il volume essenziale, rivestito in legno carbonizzato che assume le tonalità dell’intorno, si apre sul fronte attraverso un pergolato che fa da filtro tra lo spazio comune all’aperto e quello privato, e che nel tempo farà da supporto ai rampicanti. Sul fronte, una parete vetrata scorrevole si apre sul pergolato, schermata da pannelli scorrevoli a traliccio che tutelano l’intimità e al contempo offrono, attraverso l’ampio oblò, una vista libera sull’esterno.
Negli interni, la scelta di una palette materica dai toni chiari (legno di betulla nei rivestimenti multistrato delle pareti, abete Douglas nei pavimenti) contrasta con gli esterni scuri e dilata la percezione dello spazio, conferendo luminosità e calore domestico. La struttura a pilastri e travi in legno a vista dichiara il carattere schietto e materico della costruzione: in copertura, travetti diagonali ricordano nell’intreccio la trama dei rami degli alberi, spingendo lo sguardo oltre i lucernari circolari da cui trapela la vista delle chiome sovrastanti.
L’edificio è progettato con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale grazie all’elevato isolamento, al riscaldamento elettrico a pavimento e allo studio delle aperture per favorire luce e ventilazione naturali. La tecnologia a secco, facilmente smantellabile, favorisce la totale reversibilità dell’opera
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge
Foto David Grandorge