La cantina Podere Guardia Grande fa parte del territorio della Nurra, area agricola pianeggiante nel nord-ovest della Sardegna la cui conformazione attuale deriva da numerose e ingenti modfiche agrarie apportate dalla fine dell’Ottocento. Circondato da poderi e case coloniche, il Guardia Grande con le sue attività di produzione e degustazione di vini, partecipa alla definizione di un territorio che non è statico per sua natura, ma anzi sempre in trasformazione. 

Progettata da Casciu Rango Architetti, l’architettura presenta forme razionali che rimandano a quelle del luogo e trova spazio nel paesaggio utilizzando le cromie terrose e rossastre tipiche delle argille siltose locali. Sviluppata su tre livelli, la struttura instaura un rapporto con l’esterno attraverso trasparenze e vedute dell’intorno attentamente studiate. 

Visibile dal territorio un unico volume, quello che ospita la grande sala adibita ad accoglienza: una scatola vetrata circondata da un ampio portico di pilastri a base triangolare.
Gli interni, allestiti e arredati da Antonio Marras, ospitano racconti in continua trasformazione incentrati sulla cultura del vino. Accedendo al piano ammezzato, si scopre la sua natura di superficie orizzontale che per sottrazione dà forma a una relazione con gli ambienti di lavorazione del piano sottostante: questo è sviluppato su una doppia altezza, e dà spazio ai macchinari e recipienti necessari alla produzione tra pareti grezze e soffitti voltati.

Diversa l’intensità di luce che entra nei vari ambienti: dal luminoso piano fuori terra si procede verso gli ambienti più bui nei quali si produce il vino. Al piano -2 si trovano la zona per la ricezione delle uve, le aree di fermentazione e di affinamento e le salette di degustazione. Nella sua dimensione produttiva, l’architettura punta col suo linguaggio interno ed esterno a mettere in risalto il paesaggio, parlando di un luogo e della sua storia attraverso geometrie lineari e discrete.